Un "Richiami" estivo per un tesoro nascosto degli anni duemila.
Anohni ritorna dopo tredici anni accanto alla sua band per provare a fare i conti ancora una volta con le complessità del mondo.
Uno degli album migliori dell'anno arriva dall'Australia ed è figlio del Paisley underground.
Imperdibile il settimo album di Mega Bog, ragazza un po’ aliena e un po’ gotica, ferita, istintiva e perennemente in viaggio.
Ovvero come una band rimane sulla breccia dell'onda essendo semplicemente se stessa.
Il nuovo lavoro di Yves Tumor è un'antologia sonora in cui il sublime e il terribile si tengono per mano in una danza serpentina.
Karin Dreijer invita l'ascoltatore ad unirsi a lei in un viaggio di auto-scoperta, dove toccare e venir toccati è un atto di connessione necessario.
Il nuovo lavoro dei Gorillaz è una brillante enciclopedia pop aggiornata al 2023.
È un album straordinario, suggestivo, che ha un senso intimo generale di blues.
"Odelay" è l'album crossover di Beck, che riunisce le tendenze musicali del mondo indipendente nel 1996.
La pellicola si concentrerà sui primi anni di carriera del cantautore statunitense
Arancioni Meccanici, 7 ispirazioni tra Funk, psych e (vapor)wave
Waxahatchee alla Maroquinerie di Parigi: quando country, folk e rock si incontrano
“Niente specchi in camerino”, la storia delle canzoni potenti, laceranti, oneste di Chris Cornell
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