E’ stata forse una prova necessitata doppiamente, questa di “Splendore Terrore”, per Moltheni. Necessitata nel vero senso della parola per i problemi di etichetta e di budget che ci ha raccontato lo stesso Umberto nell’intervista di dicembre, ma imposta in secondo luogo dalla stessa parabola dell’artista: schizzata in alto vertiginosamente con il sorprendente esordio di…
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Un solo dubbio mi è soggiunto nell’includere “Danny The Dog” nei Musikal! Awards 2004: che non fosse un personale tentativo di rimediare alla poca importanza che il sottoscritto diede, al momento dell’uscita, a “100th Window”, scelta poi rivelatasi assolutamente poco felice dato che è venuta maturando la convinzione che “la centesima finestra” sia tra le…
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LA TOP TEN DI PAOLO BARDELLI 1. Kasabian – Kasabian 2. Soulwax – Any Minute Now 3. Blonde Redhead – Misery Is A Butterfly 4. Air – Talkie Walkie 5. Wilco – A Ghost Is Born 6. Auf Der Maur – Auf Der Maur 7. Massive Attack – Danny The Dog 8. Graham Coxon –…
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Moltheni è tornato. In maniera sommessa e acustica, quasi in punta di piedi per non disturbare, lasciandosi indietro i suoi primi due cd sonici per abbracciare nuove sonorità più intime, ma è comunque tornato. Per lo zoccolo duro dei suoi fans, che lo amano in maniera sfegatata, questa è una grande notizia. Anche perché stavolta…
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Thom Yorke ha un fratello che canta, e bene, e ha fatto cose egregie con gli Unbelievable Truth. Ma deve avere almeno un cugino. O un fratellastro. Se non lui, chi potrebbe essere Ade Blackburn, il cantante dei Clinic? Nel recensire “Winchester Cathedral” non si può lasciar da parte questa parentela vocale dei Clinic coi…
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Come si può prendere in esame il nuovo album di Graham Coxon se non in parallelo con “Think Tank” degli ormai ex compagni Blur? Impossibile. Sarebbe come analizzare le prove soliste di Roger Waters senza sbirciare l’evoluzione che hanno avuto i Pink Floyd dopo la dipartita del loro bassista. Del resto qui si parla della…