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Una agenda in forma ridotta ma segnaliamo anche i concerti al Beaches Brew di Eleanor Friedberger e Marie Davidson, tra mercoledì 11 e giovedì 12 a Marina di Ravenna, e per i “nostalgici” l’accoppiata Green Day/Weezer alla Visarno Arena per Firenze Rocks domenica 15 Giugno.
Martedì 10 Giugno – STEREOLAB, Cortile del Castello, Ferrara
Emblema assoluto dell’anticonvenzionalità, gli Stereolab sono considerati una pietra miliare del panorama musicale degli anni ’90. Portatori di innovazione, originalità ed autenticità, il loro stile vacilla tra un senso di nostalgia profonda ed evocativa del macrocosmo musicale passato e un desiderio energico e impetuoso di anticipare il futuro. Una miscela calibrata con precisione in cui fanno capolino elementi pop, bossa nova e numerosi riferimenti al mondo elettronico e all’art rock. Abbiamo atteso venticinque anni per un nuovo LP, Instant Holograms On Metal Film, ma ne è valsa la pena. In apertura Laura Agnusdei, sassofonista e musicista elettronica bolognese. Sospesa tra l’uso della melodia e la ricerca timbrica, residui di forma canzone e squarci improvvisativi, la sua musica amalgama diverse fonti sonore. Presenta il suo nuovo album Flowers Are Blooming In Antarctica per Maple Death con il percussionista Edoardo Grisogani (Tetuan, Abovethetree) e il trombettista Jacopo Buda. Prevendita attiva su Ticketone.
Mercoledì 11 Giugno – WUNDERHORSE, Circolo Magnolia, Milano
I Wunderhorse sono Jacob Slater, Harry Fowler, Peter Woodin e Jamie Staples. Il 2024 ha visto “l’arrivo di una band che potrebbe diventare generazionale” (Rolling Stone UK) con la pubblicazione del loro secondo album, Midas, via Communion. Registrato al Minnesota’s Pachyderm Studio (lo stesso di In Utero dei Nirvana e Rid Of Me di PJ Harvey) con il produttore Craig Silvey, segue il loro acclamato debutto del 2022, Cub, e cattura l’atmosfera viscerale delle molto lodate performance dal vivo della band. Dopo un anno come opener a Fontaines D.C e Sam Fender, il 2025 vede la band in tour in Nord America prima di esibirsi nei loro più grandi spettacoli fino ad oggi e nel loro primo tour europeo da headliner. Biglietti a questo link.
Giovedì 12 Giugno – PORRIDGE RADIO, Santeria Toscana 31, Milano
Dopo un decennio di attività con dischi rinomati quali Every Bad e Waterslide, Diving Board, Ladder to the Sky, i Porridge Radio decidono di porre fine alla loro avventura. Lo fanno con un EP, The Machine Starts to Sing, uscito a Febbraio e con un tour che passerà anche in Italia a inizio Giugno. Formatasi a Brighton, la band era inizialmente un progetto DIY della sola Dana Margolin, con chitarre ruvide e una voce dall’intensità unica, divenendo in poco tempo una vera e propria band. “Writing songs is my way of understanding the world and dealing with emotions.” Un’autenticità che ha li resi un grande nome della scena alternatica degli ultimi anni, fondendo post-punk, indie-rock, liriche emo. Una grande occasione per salutarli, oltre che al Santeria 31, a Ferrara (cortile del Castello, 13 Giugno) e Roma (Monk, 15 Giugno).
Sabato 14 Giugno – ANI DIFRANCO, Casa Del Jazz, Roma
La cantautrice statunitense Ani DiFranco torna in Italia per presentare l’ultimo lavoro discografico Unprecedent Shit. Con questo nuovo progetto discografico Ani esplora territori sonori innovativi, grazie alla collaborazione con il produttore BJ Burton (noto per aver collaborato con Bon Iver), offrendo un lavoro che mescola introspezione, resilienza e impegno sociopolitico. Un cambiamento significativo nel percorso musicale della cantautrice, quasi come uno specchio in grado di riflettere un’evoluzione artistica, affrontando tematiche che analizzano il modo in cui interagiamo e rispondiamo alle crisi globali in cui siamo coinvolti, e ponendosi come una richiesta al pubblico di acquisire una maggiore consapevolezza nei confronti delle problematiche attuali. Opener Angela Baraldi che presenterà 3021, il suo ultimo disco che comprende 8 brani scritti e composti insieme a Federico Fantuz. Se per gli arrangiamenti musicali la cantautrice, rompendo gli schemi, si è lasciata ispirare a tratti dal cosmo e dal suo fascino misterioso, nei testi è andata alla ricerca dell’essenziale, esplorando sensazioni e sentimenti umani. Biglietti a questo link.
Domenica 15 Giugno – PETER DOHERTY, Anfiteatro Romano, Terni
Dopo anni turbolenti tra poesia, musica e autodistruzione, Peter Doherty torna in Italia e giura di aver messo la testa a posto. L’iconico frontman dei Libertines e dei Babyshambles salirà il 15 giugno sul palco del Baravai Festival, all’Anfiteatro romano di Terni, con ingresso gratuito, fino a esaurimento della capienza massima. Un’occasione eccezionale per applaudire anche alla svolta esistenziale del “poeta maledetto del rock”. “Scrivo musica e da due anni e mezzo non mi faccio di eroina, il che per me è un grande risultato. E invece dell’alcool preferisco un bel bicchiere d’acqua” – dichiarava Pete quattro anni fa in una videointervista con la Bbc Scozia, raccontando il miracolo di essere ancora vivo. Ha il sapore della redenzione Felt Better Alive, l’album uscito lo scorso 16 maggio 2025 per Strap Originals nel quale Doherty abbandona le ruvidità britpunk dei tempi dei Libertines e dei Babyshambles per abbracciare una poetica intima e riflessiva. Composto di ballate folk, suoni acustici e testi dolenti ma lucidi, il disco parla di affetti, di lutti e di rinascite con la voce vissuta e imperfetta di chi è faticosamente risalito dall’abisso.