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È la settimana del nuovo album dei Turnstile (anche nostri artisti-cover del mese) ma c’è tanto altro. Buona lettura!
7. L’invidia: la nostra rabbia cantata
Dal panorama salernitano arriva un disco che ruota attorno al tema della guerra. Ritmi cadenzati, scene evocative alla ricerca di uno scudo, il canto di una speranza difficile.
6. Waste Cult: Blame via Aesthetic Death
Il giovane quartetto dell’underground bolognese nasce nel 2021. Oggi succede che, alla matrice doom/stoner, vengono incorporati elementi post-metal. Paesaggi sonori interessanti, per chi non ha nulla in contrario nei confronti di chi personalizza i propri lavori spostandosi.
5. Il ritorno dei Pulp
More, fuori oggi per Rough Trade Records. Il disco della storica formazione britpop capeggiata da Jarvis Cocker, arriva a 24 anni da We Love Life (2001) ed è il primo lavoro in studio dopo la scomparsa del bassista Steve Mackey (2023).
4.Shame: nuovo disco più concerto in Italia
Ci promettono un disco che li riporta agli esordi. Annunciano Cutthroat, in uscita il 5 settembre su Dead Oceans, ed un live in programma per il 3 novembre a Milano (Magazzini Generali).
3. I due dischi speculari di Brian Eno e Beatie Wolfe
In uscita Luminal e Lateral, in cui si distinguono rispettivamente la vocalità della compositrice e le tonalità elettroniche di un’unica composizione ambientale.
2. Hot Mulligan: il nuovo singolo
La band emo di Lansing annuncia il nuovo Sound a Body Makes When It’s Still in uscita il 22 agosto su Wax Bodega. I fan sempre più fieri.
1. L’attesissimo Never Enough
Il quarto album in studio dei Turnstile esce oggi su Roadrunner. Sono quattordici tracce,
conserviamo del tempo per ascoltarle.
(Antonia Salcuni)