Share This Article
Steve Wynn @ Circolo Arci Bellezza, Milano, 04/04/2025
Il concerto di Steve Wynn al Circolo Arci Bellezza di Milano è stato capace di fondere musica, parole e memoria in un’unica, intensa serata. L’artista americano, fondatore dei Dream Syndicate e figura cardine del movimento Paisley Underground, ha portato in scena “A Night of Songs and Stories”, spettacolo che alterna esecuzioni acustiche dei suoi brani a letture e racconti tratti dal suo memoir appena pubblicato in Italia, Non lo direi se non fosse vero.

Wynn ha dato prova di essere non solo un grande musicista, ma anche un narratore coinvolgente, capace di incantare con storie vissute in prima persona: dai primi amori musicali come Rolling Stones e Velvet Underground (omaggiati rispettivamente con “Jumpin’ Jack Flash” e “Sunday Morning”), alla scoperta dei Big Star e all’incontro quasi mistico con Alex Chilton, fino alla nascita dei Dream Syndicate e alla parabola artistica e umana che ne è seguita.
Le sue parole, spesso ironiche e talvolta toccanti, hanno tracciato il percorso di un uomo ancora oggi mosso da un amore viscerale per la musica, capace di attraversare gli anni senza spegnersi. Wynn era accompagnato da Rodrigo D’Erasmo al violino e Enrico Gabrielli (Calibro 35, Afterhours) ai fiati, tastiere e mille strumenti.

I loro arrangiamenti hanno saputo ridare nuova vita ai classici del repertorio di Wynn e dei Dream Syndicate tra cui “Tell Me When It’s Over”, “Medicine Show” e un’acclamatissima “Boston”. Non è mancato un omaggio alla produzione solista con “Make It Right”, intima e struggente, ma il momento più toccante è stato nel finale, con “The Days of Wine And Roses”, introdotta da una riflessione in italiano (!!!) sul senso stesso del fare musica oggi. Il brano è stato eseguito in modo travolgente e veramente empatico.
Steve Wynn non è solo un grande artista, ma anche un uomo animato da un’autentica passione, che riesce ancora a guardare al futuro con entusiasmo. La sua voce, i suoi racconti e la sua musica ci ricordano che, nonostante tutto, questi sono ancora i nostri giorni del vino e delle rose.