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Lunedì 7 Aprile – SEEFEEL, Auditorium San Fedele, Milano
A Milano per Inner_Spaces arrivano i Seefeel di Mark Clifford per presentare Everything Squared, uscito dopo 13 anni di silenzio discografico. Fin dall’inizio, il gruppo ha intrapreso la fusione di elementi della musica elettronica con il post-rock, impiegando strumenti analogici e digitali, con l’uso di chitarre trattate con effettistica per produrre trame simili a quelle dei sintetizzatori. Il minimalismo ritmico nella variante ripetitiva è stato largamente impiegato dai Seefeel in diversi album, tra i quali il capolavoro Quique, pubblicato dalla Too Pure nel 1993 e recentemente oggetto di ristampa. In apertura verranno diffusi alcuni brani di un pioniere della musica elettronica sperimentale, Tod Dockstader (1932-2015), noto per il suo innovativo utilizzo del nastro magnetico e delle tecniche di manipolazione sonora, al confine tra musica concreta e elettronica sperimentale. Biglietti disponibili su Dice.
Martedì 8 Aprile – STEVE WYNN, Auditorium Novecento, Napoli
Un lungo tour in Italia sta portando Steve Wynn ad esibirsi insieme ai polistrumentisti Rodrigo D’Erasmo e Enrico Gabrielli in promozione del suo ultimo album solista Make it right, uscito per Fire Records in contemporanea al suo memoir “I Would Say It If It Wasn’t True”. Il disco vede i contributi di Mike Mills (R.E.M.), Vicki Peterson (The Bangles), Chris Schlarb (Psychic Temple), Emil Nikolaisen (Serena Maneesh), Linda Pitmon (The Baseball project). In oltre 25 anni, Steve Wynn ha pubblicato almeno altrettanti album e ha visto registrate oltre trecento delle sue canzoni. Molte di esse sono state eseguite, tra gli altri, da The Black Crowes, Yo La Tengo e Eleventh Dream Day; o forse conoscete Wynn per il suo lavoro pionieristico con i Dream Syndicate, una band che ha praticamente inventato la scena indie rock americana degli anni Ottanta. Prevendita a questo link. Il cantautore è atteso in settimana anche a Roma (Monk, 9 Aprile), Bari (Officina degli Esordi, 10 Aprile), Ravenna (Bronson, 11 Aprile) e Alessandria (Multisala Kristalli, sabato 12 Aprile).
Mercoledì 9 Aprile – MARK EITZEL, Circolo Arci Progresso, Firenze
Dopo otto anni di assenza dall’Europa, torna in tour uno dei fuoriclasse dell’alternative music americana. Mark Eitzel sarà infatti in tour per una retrospettiva acustica sulla propria carriera solista e sulle canzoni degli American Music Club, band di cui è stato leader e fondatore, scrivendo grandi pagine della musica anni ’80 e ’90 nell’ambiente slowcore. Definito da The Guardian “Il più grande paroliere americano vivente” e insignito del premio “Songwriter of the Year” da Rolling Stone, Eitzel ha pubblicato oltre venti lavori e tornerà con due nuove pubblicazioni nel 2025: un box set e un EP che uscirà esclusivamente in vinile, oltre a lavorare alle riedizione dei vecchi album della band. Prevendita attiva a questo link. Le altre date: lunedì 7 aprile a Torino, Dorado e martedì 8 aprile a Milano, Arci Bellezza.
Venerdì 11 Aprile – SURD + EKAPPA, Freakout Club, Bologna
Sürd è una band sperimentale pugliese che fonde elementi di musica elettronica, progressive metal e dumbcore. Hanno pubblicato l’EP dal titolo Sergio sterzo vive nel 2022, disponibile su Bandcamp. Per la serata di Pallido Fango eseguiranno brani dal primo album appena pubblicato. In apertura i Baricore, experimental electro dumb music direttamente da Locale Dischi. Aftershow con Djset di Ekappa e Laguna. 5 Euro alla porta, con AICS.
Venerdì 11 Aprile – KINGS OF CONVENIENCE, Auditorium Paganini, Parma
Direttamente dai fiordi di Bergen, le chitarre acustiche del duo norvegese Kings of Convenience fa capolino in Italia. Un’unica data per presentare un set fatto di B-Sides e canzoni poco suonate fin qui nei loro live. L’appuntamento è fissato, grazie a CAOS Organizzazione Spettacoli e Ponderosa Music, per venerdì 11 aprile all’Auditorium Paganini di Parma, una venue speciale, l’ex zuccherificio Eridania ridisegnato per la musica da Renzo Piano. Un’occasione unica per ascoltare delle gemme nascoste e celate negli album che li hanno resi una delle realtà più interessanti del new acoustic movement. Prevendita attiva su Ticketone.
Sabato 12 Aprile – DITZ, Wishlist, Roma
Never Exhale è il sound di una band che non si è mai fermata. I Ditz sono stati in tour senza soluzione di continuità dall’uscita del loro primo album The Great Regression e anche prima, viaggiando almeno 100 giorni all’anno già dai tempi del COVID. Le nuove canzoni sono state in gran parte registrate agli Holy Mountain di Londra durante un freddo gennaio. Il processo è stato irto di ostacoli. Il piano originale era andare e registrare: tuttavia, quando il gruppo abbandonò il Rhode Island per prendere parte al tour di supporto agli IDLES l’album doveva ancora essere mixato dall’ingegnere originariamente preposto, Seth Manchester. Il risultato è un album influenzato dalla pressione subita per la sua stessa realizzazione. Dal punto di vista sonoro affonda le sue radici nel classico noise rock dei Jesus Lizard o degli Shellac o l’ottuso post punk dei Fall, ma porta con sé anche una ventata di freschezza. Ingresso 15 Euro, supporto i Jennifer In Paradise.
Domenica 13 Aprile – BEN LAMAR GAY ENSEMBLE, Lupo, Lido Di Savio (RA)
Cantante, polistrumentista (tromba, cornetta e synth), produttore, narratore e poeta, Ben LaMar Gay è un vulcano inesauribile di idee e visioni musicali. Le sue composizioni prendono vita nel fermento artistico del South Side di Chicago, luogo che si conferma straordinario incubatore di talenti fuori dagli schemi. La musica che ne deriva fonde jazz, improvvisazione, elettronica sperimentale e hip-hop, creando un linguaggio aperto a infinite possibilità espressive. Sul palco insieme a lui tre musicisti straordinari come Edinho Gerber, Matt Davis e Mauricio Takara: il primo è un chitarrista noto per la sua capacità di fondere le tradizioni musicali brasiliane con influenze jazz e contemporanee. Davis è un musicista versatile noto per la sua padronanza del sousaphone e per le sue doti vocali. Infine Mauricio Takara, membro della Sao Paulo Underground e della Exploding Star Orchestra di Rob Mazurek, è un batterista e percussionista brasiliano rinomato per la sua abilità nell’integrare ritmi tradizionali brasiliani con sonorità moderne ed elettroniche. Un evento firmato Area Sismica, da non perdere. Ingresso libero.