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Il secondo capitolo di Terraforma Exo, dopo l’intrigante battesimo del fuoco del 2024, fa un passo oltre con altri due appuntamenti, a Roma e Palermo, che si aggiungono al weekend milanese di fine giugno: un’evoluzione significativa di un percorso che, fin dal principio, ha definito le coordinate di un modello culturale flessibile e radicalmente site-specific.
Terraforma Exo assume le sembianze di un format di ricerca partecipativa che si insedia nel cuore di nuovi contesti urbani, esplorando il tema dell’ecologia sonora e il suo ruolo nella relazione tra l’essere umano e l’ambiente. In collaborazione con Atlas of Change, questa edizione indaga le relazioni sistemiche tra clima, infrastrutture e dinamiche urbane, trasformando gli impatti del cambiamento climatico—spesso invisibili—in esperienze tangibili, sottolineando l’urgenza della crisi climatica globale e la nostra responsabilità collettiva di agire.
Milano rimane il cuore pulsante, con l’ecosistema Parco Sempione—oasi verde della città. La notte proseguirà con una club night al Gatto Verde. Nuovi spazi cittadini arricchiranno il programma, ampliando il dialogo oltre i confini del parco. Da qui, Terraforma Exo si espande verso nuove geografie culturali—luoghi già ricchi di stratificazioni storiche e sociali, custodi del patrimonio italiano. Prima a Roma, dove il Forte Antenne, bastione ottocentesco immerso nel verde di Villa Ada, si animerà con una giornata di performance site-specific ed esperienze guidate che intrecciano storia, suono e natura. Infine, a Palermo, la suggestiva Villa Tasca – dimora nobiliare immersa in otto ettari di agrumeti e alberi secolari, dove Wagner compose il terzo atto del Parsifal – accoglierà concerti e attività culturali, segnando il capitolo conclusivo di questa edizione.
Terraforma Exo aspira a diventare un format di ricerca partecipativa che si insedia nel cuore di nuovi contesti urbani, esplorando il tema dell’ecologia sonora e il suo ruolo nella relazione tra l’essere umano e l’ambiente. In collaborazione con Atlas of Change, questa edizione indaga le relazioni sistemiche tra clima, infrastrutture e dinamiche urbane, trasformando gli impatti del cambiamento climatico—spesso invisibili—in esperienze tangibili, sottolineando l’urgenza della crisi climatica globale e la nostra responsabilità collettiva di agire.
28 Giugno | Giardino Triennale Milano, Milano (+ 29 giugno da annunciare)
BILL KOULIGAS & FORENSIS PRESENTANO “THE DRUM AND THE BIRD”
Attraverso un’esperienza sonora immersiva, l’opera esplora il legame tra ecologie perdute e sfruttamento coloniale, prendendo origine da una ricerca sulla storia coloniale tedesca in Namibia condotta da Forensis e Forensic Architecture. Integrando audio ambientale generativo, testimonianze orali e modellazione spaziale, il progetto riflette sulle conseguenze dell’amnesia coloniale, riportando alla luce suoni e voci silenziate. Qui, il paesaggio diventa un archivio vivente, un testimone muto delle trasformazioni del tempo, mentre la teoria del dub offre un quadro per interpretarne le narrazioni alla soglia della perdita.
HEITH, JAMES K E GÜNSELI YALCINKAYA PRESENTANO “THE TALK” (A/V SHOW)
“The Talk” è una performance multidisciplinare con i musicisti Heith e James K, l’artista-ricercatrice Günseli Yalcinkaya e il set design di Andrea Belosi. Ispirato al meccanismo di Antikythera, il primo computer artificiale della storia, lo spettacolo assume la forma di un surreale panel talk, esplorando una realtà atemporale dove paesaggi sonori ipnotici aprono portali verso l’ignoto, mentre il spoken word diventa uno strumento di finzione per indagare il ruolo delle tecnologie nella costruzione delle narrazioni e della percezione del reale.
HEITH, JAMES K E GÜNSELI YALCINKAYA PRESENTANO “THE TALK” (A/V SHOW)
“The Talk” è una performance multidisciplinare con i musicisti Heith e James K, l’artista-ricercatrice Günseli Yalcinkaya e il set design di Andrea Belosi. Ispirato al meccanismo di Antikythera, il primo computer artificiale della storia, lo spettacolo assume la forma di un surreale panel talk, esplorando una realtà atemporale dove paesaggi sonori ipnotici aprono portali verso l’ignoto, mentre il spoken word diventa uno strumento di finzione per indagare il ruolo delle tecnologie nella costruzione delle narrazioni e della percezione del reale.
27 Settembre | Forte Antenne, Roma
NKISI PRESENTA ‘SERPENT SONGS, ANOMALOUS MUSICAL PHENOMENA AND MYSTERY TRADITIONS’
‘Serpent Songs’ di Nkisi esplora il suono come archivio ancestrale, tracciando le vibrazioni migratorie della musica attraverso il tempo. Ispirato alle tradizioni mitopoetiche e ai movimenti serpentiniani che plasmarono paesaggi e culture, il progetto indaga le connessioni tra ritmo, memoria e resistenza. Attraverso un’archeologia sonora, sfida le narrazioni dominanti, rivelando il potere trasformativo della musica come veicolo di coesione e trasmissione intergenerazionale.
25 Ottobre | Villa Tasca, Palermo
MORITZ VON OSWALD PRESENTA ‘SILENCIO’ “Silencio”, l’ultimo album di Moritz von Oswald per Tresor Records, esplora il dialogo tra suono umano e artificiale attraverso un coro a 16 voci. Ispirato ai lavori di Varèse, Ligeti e Xenakis, l’album si muove tra luce ed etere e ombre dissonanti, intrecciando ripetizione e riduzione in una tensione sonora tra elettronica e vocalità. Registrato con sintetizzatori iconici e trascritto per coro da Jarkko Riihimäki, “Silencio” supera i confini di genere per creare un incontro inedito tra timbri analogici e digitali, nel solco della storica connessione tra von Oswald e Tresor Records.