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Calendario fittissimo in cui annotare anche il tour di Blaine L. Reininger, storico componente dei Tuxedomoon, accompagnato dal chitarrista George Valentino dei Crime & The City Solution.
Martedì 19 Novembre – TAPIR!, Locomotiv Club, Bologna
I Tapir!, il combo londinese formato da Ike Gray (voce/chitarra), Will McCrossan (tastiere/macchina da ritmo), Tom Rogers-Coltman (chitarra/saxofono), Ronnie Longfellow (basso), Emily Hubbard (cornetta/synth) e Wilf Cartwright (batteria/violoncello), sono una “fusione” di arte musicale, teatrale, mitologica, artistica, narrativa destinata alla condivisione. Nel loro cammino, hanno avuto la fortuna di lavorare con Kyle Field (Little Wings), Honeyglaze, Hywel Pryer, Lilo e Joseph Futak, grazie ai quali è nato loro progetto multidisciplinare: il debutto di inizio 2024 per la Heavenly, “The Pilgrim, Their God and The King Of My Decrepit Mountain”. Utilizzando dipinti, scenografie, paesaggi sonori e cortometraggi nei loro spettacoli dal vivo, i Tapir! invitano lo spettatore nel loro mondo emozionante e misterioso. Prevendita attiva a questo link. Le altre date italiane sono Torino (Spazio 211, lunedì), Montecosaro in provincia di Macerata (Teatro Delle Logge, mercoledì) e giovedì 21 all’Arci Bellezza di Milano.
Martedì 19 Novembre – BAD NERVES, Circolo Magnolia, Milano
Figli bastardi dell’avventura di una nottata con i Ramones e gli Strokes, i Bad Nerves hanno ottenuto consensi con le loro “Dreaming”, “Baby Drummer” e “Can’t Be Mine”. Sembrerebbe essere nel DNA della musica rock, in particolare della musica punk, che il loro debutto autoprodotto li abbia messi nei cuori e nelle menti della nicchia alternativa; da artisti dal gusto britannico come Dan P Carter e Jack Saunders, a leggende del rock come Billie Joe Armstrong dei Green Day e Stone Gossard dei Pearl Jam (che li ha etichettati come una delle sue band preferite). Oggi i Bad Nerves ritornano con il loro attesissimo secondo album “Still Nervous”. Dopo il plauso della critica per i singoli precedenti “USA”, “You’ve Got The Nerve” e “You Should Know By Now”, la band si è unita recentemente agli Hives durante il loro tour nel Regno Unito, oltre a fare il tutto esaurito per il loro più grande spettacolo da headliner. Biglietti a questo link. Lunedì sono attesi al Covo Club (Bologna).
Mercoledì 20 Novembre – HOWE GELB, Cinemino ad Astra, Genova
Partito oltre trent’anni fa da Tucson, Arizona capitanando i Giant Sand, Howe Gelb ha sempre interpretato la carriera da solista come strada per battere percorsi musicali pieni zeppi di fuori pista. Il poeta country tratteggia un carosello fatto di jazz notturno, crooning scurissimo, inclinazioni swing, tradizione rock americana; note che agganciano il cuore e la testa dell’ascoltatore anche grazie al suo fine umorismo, trascinandoci dalle atmosfere fumose di un club esclusivo della New York anni 30 fin dentro un film di Godard. Ad accompagnarlo ci sarà la chitarra di Lorenzo Corti, storico componente della band di Cristina Donà e collaboratore di Nada, Le Luci Della Centrale Elettrica, La Crus. Ingresso € 20 Euro con tessera Arci.
Mercoledì 20 Novembre – LUCY KRUGER & THE LOST BOYS, Blah Blah, Torino
Lucy Kruger & The Lost Boys è il nome di un gruppo art-pop e soft noise guidato dalla musicista berlinese/sudafricana Lucy Kruger, in grado di creare musica piena di atmosfera e intensità. Tornano in Italia per presentare il loro nuovo lavoro, “A Human Home”, scritto durante l’isolamento nella stanza di Lucy a Berlino. È una raccolta lo-fi, intima ed espressiva di schizzi musicali che esplorano il significato di trovare e sentirsi a casa. Caratterizzato da una serie di collaborazioni a distanza, accidentali e intenzionali, documenta un momento specifico, personale e universalmente condiviso. Ingresso 10 euro. La band si esibirà anche al Bronson di Ravenna giovedì 21 e al Colorificio Kroen di Verona venerdì 21 Novembre.
Giovedì 21 Novembre – TEHO TEARDO & BLIXA BARGELD, Teatro Goldoni, Livorno
Un binomio artistico storico come quello di Teho Teardo e Blixa Bargeld, che stazionano continuamente fra tonalità liriche e l’irruenza dei suoni estremi, in una fusione fra la classica, l’elettronica, il rock italiano e europeo, l’eredità e il superamento dell’avanguardia colta del Novecento, fra melodia e dissonanza. L’ultimo album “Live in Berlin”, uscito a dicembre 2023, è la sintesi della loro produzione discografica che comprende “Still Smiling” (2013) e “Nerissimo” (2016). Continua ad emozionare l’accoglienza riservata in ogni parte del mondo a canzoni come “Mi scusi”, nonostante sia cantata in italiano. “A Quiet Life”, originariamente scritta per il film “Una vita tranquilla”, ha scisso una parte del legame che aveva con il film perché ormai viene associata con l’episodio finale di Dark, la serie su Netflix. Questi i musicisti sul palco: Blixa Bargeld alla voce, Teho Teardo alla chitarra baritona e elettroniche, Gabriele Coen al clarino basso e Laura Bisceglia al violoncello. Prevendita per Livorno e gli altri appuntamenti a questo link.
Venerdì 22 Novembre – HIGH VIS, Legend, Milano
Scossa sismica che ha lasciato la scena punk hardcore internazionale completamente in ginocchio, gli High Vis hanno rincarato la dose con «Mob DLA», singolo precursore del nuovo album “Guided Tour”, a cui sono seguite altre bombe come “Drop Me Out” e “Mind’s A Lie”, in crossover con la house music e il sound Madchester. Lotta politica, insurrezione, rivolta contro le difficoltà della vita si fondono con live aggressivi, ruvidi e dritti al punto da far gridare al miracolo The Guardian, Stereogum e NME fra gli altri, per aprire sempre di più gli occhi riguardo la disparità socio-economica che sta stringendo per la gola il Regno Unito come il resto del mondo. Tappa unica con opener i Pain Of Truth, prevendita attiva su Dice.
Domenica 24 Novembre – OTOMO YOSHIHIDE FAR EAST NETWORK, Area Sismica, Meldola (FC)
Dai Dragon Blue ai Ground Zero, dagli I.S.O. alla Otomo Yoshihide New Jazz Quintet, questo straordinario artista giapponese ha mescolato, fuso, sovrapposto le certezze musicali che pensavamo acquisite. Ha anche una carriera di successo come compositore di colonne sonore con oltre settanta film all’attivo. Un’altra delle sue priorità è produrre progetti musicale che coinvolgono i bambini svantaggiati. Nel 2011, dopo il terremoto, ha dato vita a Project Fukushima!, in veste di militante e organizzatore di eventi trasversali votati alla sensibilizzazione transnazionale. Insieme ai suoi compagni di avventura, Yuen Chee Wai, Ryu Hankil e Yan Jun, tutti provenienti dall’estremo oriente e tutti affermati nell’ambito della musica elettroacustica e non solo, torna sui luoghi del delitto, in una sinfonia di feedback nella quale appare chiaro quanto la sua esperienza “jazzistica” abbia inciso anche nell’ambito musicale degli esordi. Data unica italiana. Ingresso € 20 con tessera Arci.