Club Rivera, le 7 ispirazioni di “Elements”

“Elements” è il primo album dei Club Rivera, progetto nato nel 2020 dalle menti dei musicisti siciliani Antonio Calandra e Francesco Arena tra l’Italia e la Svezia: un mix tra fusion e soul con un accento mediterraneo, che ricorda i pionieri della fusion partenopea e si lascia influenzare dalla scena jazz londinese.

Il duo ha voluto rendere omaggio a tutto ciò che ruota attorno ai fondamenti del soul e della fusion, cercando di mescolare influenze del contemporaneo, ispirandosi ad artisti come Kamaal Williams, Tom Misch e Jordan Rakei.  Il risultato è un progetto che fonde elementi di hip hop, fusion, jazz, soul e house, con l’intento di unire tutte queste sfaccettature per farle convergere in un’unica esperienza sonora.

Anticipato dai singoli “Ike and Sean” e “Mood” feat. la cantante svedese Delphi, i Club Rivera si sono esibiti il 2 settembre 2023 a Ricci Weekender, il festival organizzato da Gilles Peterson di BBC Radio a Catania, per presentare il loro progetto.

I Club Rivera si sono raccontati attraverso 7 ispirazioni che hanno costruito l’immaginario musicale di “Elements”.

  1. What Kinda Music” di Tom Misch e Yussef Dayes
    Semplice ma ricercata vibrazione, è una chiara dimostrazione di eleganza e profondità
    compositiva.
  2. “The Return” di Kamaal Williams
    Un album trasversale che 5 anni fa è stato determinante per la direzione musicale presa, prima in
    maniera personale e poi come band.
  3. “Cloak + Midnight Mischief (Tom Misch rmx)” di Jordan Rakei
    Nel 2017 abbiamo iniziato in maniera seriale a scambiarci ascolti di album e artisti che non
    conoscevamo o comunque che conoscevamo poco. Jordan Rakei è uno di questi e continuiamo ad
    ascoltare quel disco sempre con la stessa passione.
  4. “Misty Head / Sunny Street” di Oscar Jerome
    Nel lungo periodo di scrittura del disco, ci siamo innamorati di questo brano che è stata per noi
    una vera e propria fonte d’ispirazione.
  5. La Nostalgia
    La nostalgia di un mondo senza pregiudizi, di un mondo senza cattiverie e invidie. La nostalgia di
    sentimenti puri ed emozioni immortali. La nostalgia di una persona cara al momento giusto. La
    nostalgia di un amore che non è mai esistito.
  6. Il viaggio
    Una frazione del nostro tempo che scompare così velocemente ma che custodisce dentro di noi
    idee e giudizi. Il viaggio è stato durante l’ideazione di “Elements” un moltiplicatore di sensi. Ci ha
    dato spazio per riflettere e assorbire le nostre composizioni, ma anche il tempo di assecondare il
    nostro percorso emozionale. “Elements”, sia con gli strumenti in mano che senza, è un’analisi della
    nostra evoluzione artistica e della percezione della società che ci circonda. Solo durante un viaggio
    puoi fare queste osservazioni con discrezione ed umiltà.
  7. Pale Blue Dot
    La nostra musica nasce da un profondo legame con la nostra terra. Le colline gentili dell’Ennese, i
    boschi svedesi, il mare, i vulcani tra la Sicilia e l’Islanda, i colori, i profumi e tutte le forme di vita
    sono “elementi” che hanno ispirato il nostro lavoro. Che sia il centro della Sicilia da dove Club
    Rivera nasce o il pianeta intero, le nostre preoccupazioni sul futuro del nostro meraviglioso
    pianeta prendono spazio tra un verso e l’altro. Gli errori umani sono insignificanti per il vasto buio
    cosmico che ci circonda, ma noi speriamo che il nostro piccolo puntino blu possa resistergli.