Club Adriatico festeggia 10 anni con Batu, Ploy, Oli XL e Sister Effect

Club Adriatico torna a Ravenna sabato 28 ottobre Piteco, storico club della Riviera, con Batu in B2B Ploy, Oli XL e Sister Effect, nel primo episodio di 10 YEARS OF CLUB ADRIATICO.
Sembra ieri ma ci stiamo lasciando alle spalle un decennio di clubbing, live e festival che hanno consegnato a Club Adriatico la meritata reputazione di uno dei progetti italiani più internazionali e avvincenti, non solo per la qualità delle scelte artistiche, ma soprattutto per l’intuizione nel puntare, molto spesso, su determinati act prima del tempo e prima di tutti gli altri.
Buona parte dei nomi delle scene techno e house più avant e influenti degli ultimi dieci anni oggi ospiti abituali dei principali festival di genere italiani sono sicuramente passati da Club Adriatico, e spesso ci sono passati per la prima volta o da semi-sconosciuti al nostro pubblico.

Basta passare in rassegna, come si faceva un tempo, i vecchi flyer per ricostruire l’evoluzione della direzione artistica di Matteo Pit (Primitive Art) e soci, oggi promoter delle notti di Gatto Verde a Milano.
Dal party di apertura di Club Adriatico del 19 ottobre 2013 con Xosar, sono passati dalla storica venue dell’Almagià della Darsena di Ravenna, nell’ordine, Rodhad, Patrice Bäumel, BNJMN, Acid Arab, JD Twitch, Florian Kupfer, Joey Anderson, Abdulla Rashim, Rrose, Domenico Crisci, Unzip, Nick Höppner, Objekt, DJ Richard, M.E.S.H., Errorsmith, Kobosil, Dopplereffekt, Young Male, Hodge, Randomer, Helena Hauff, DJ Stingray 313, Why Be, Minor Science, DJ Nobu, Batu, Lee Gamble, Actress, N1L, Physical Therapy, DJ Lag, Madam X, Call Super, Oli XL, Dj Hell, Crystallmess, Laurel Halo, oltre ai vari Lorenzo Senni, Caterina Barbieri, Primitive Art, Still, Herva, Vipra, Giesse, Palm Wine, Heith, Piezo e Katatonic Silentio tra gli italiani e le italiane che nel frattempo si sono fatti conoscere molto bene all’estero.
Se estendiamo la ricostruzione agli eventi organizzati al Covo di Bologna potremmo menzionare anche Buttechno, Pandora’s Jukebox, Linn Da Quebrada. Se la estendiamo al festival LOOSE, organizzato sempre a Ravenna a partire dal 2015, dovremmo aggiungere all’appello Lena Willikens, Clock DVA, Powell, Privacy, Lotic, Josey Rebelle, Beatrice Dillon, Nidia Minaj, Sun Araw, Kamixlo, NMO, Simbiosi, Jaws, Flavio Vecchi, Pearson Sound, Total Freedom, Nkisi, Klein, Weightausend, Petit Singe, Vipra, Palm Wine, Parris, John T Gast, Kareem Lotfy, Clara!, Maoupa Mazzocchetti, The Modern Institute, DJ Marcelle e Ploy.

Chiuderà questa serata nella location inedita del Piteco, che sorge come un motel in una strada perduta nella località di Godo a ovest di Ravenna, proprio Sam Smith aka Ploy, storico producer della scena di Bristol uscito per le label di culto Hessle Audio, Timedance, Hemlock Recordings, L.I.E.S., in b2b con un altro nome simbolo della scena che per semplificare possiamo ancora definire UK Bass: Omar McCutcheon aka Batu, produttore di Oxford e titolare di Timedance, era arrivato per la prima volta in Italia a Ravenna ormai sette anni fa.

Gli altri due nomi della serata che si aprirà alle 23 sono Oliver Sehlstedt aka Oli XL un altro ritorno davvero intrigante per un giovane producer, fresco e visionario, che ha fatto molta strada dall’underground Stoccolma, agli esordi sulle sua label W-I e Bloom, fino all’uscita del 2021 di “Go Oli Go! / Cartoon Smile” su Warp e Sister Effect, dj italo-greca di stanza Milano, direttrice artistica e co-fondatrice dello studio Anonima/Luci.

Le prevendite sono disponibili su DICE.
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