Esce oggi per la Domino Reset, l’album collaborativo di Panda Bear (co-fondatore degli Animal Collective) e Sonic Boom (fondatore degli Spaceman 3). Noah Lennox e Peter Kember – questi i loro veri nomi – vivono in Portogallo da anni, ma non è solo questo che ha unito i percorsi dei due musicisti: i loro rispettivi sentieri musicali, infatti, sono disseminati di una passione frenetica per la psichedelia, per il rock dei ’50s, per il viaggio e per molto altro. Il disco è stato anticipato da due convincenti singoli, “Go On”, diffuso a metà luglio, e “Edge of the Edge”, pubblicato a inizio agosto, che hanno alzato e non di poco le aspettative su Reset. Il pop lisergico di entrambi i pezzi è, in effetti, la carta da visita perfetta per comprendere l’intero disco, dove un sound un po’ à la Beach Boys è avvolto in una nebbia allucinogena e onirica. Il progetto contiene nove affascinanti brani distribuiti in trentotto minuti, un trip musicale che sa essere alienante e avvolgente, a tratti leggero e ottimistico e a tratti cupo e riflessivo. Per Panda Bear è il primo album dal 2019, quando uscì il suo sesto lavoro, Buoys, che a sua volta seguiva una serie di dischi di altissimo livello che risalivano almeno a Young Prayer, pubblicato nel 2004. Peter Kember aveva pubblicato il suo secondo disco da solista come Sonic Boom, All Things Being Equal, nel 2020, a trent’anni di distanza dal precedente, Spectrum.
La pellicola si concentrerà sui primi anni di carriera del cantautore statunitense
Arancioni Meccanici, 7 ispirazioni tra Funk, psych e (vapor)wave
Waxahatchee alla Maroquinerie di Parigi: quando country, folk e rock si incontrano
“Niente specchi in camerino”, la storia delle canzoni potenti, laceranti, oneste di Chris Cornell
Gli articoli di Kalporz sono disponibili con licenza Creative Commons CC BY-NC-ND 3.0 IT