La Top 7 della settimana (#15, 2021)


Le uscite e gli highlight della settimana appena trascorsa che hanno provato rendere le giornate un po’ meno uguali delle altre.

1. Il Ritorno di Young Thug
“Slime Language 2” tecnicamente è un “compilation album”, ma era inutile negare l’attesa per il ritorno sulla scena di uno dei rapper di Atlanta più influenti del nuovo secolo. Young Thug per l’occasione si circonda di una pletora di featuring e collaboratori da impallidire: Drake, Future, Travis Scott, Big Sean, Kid Cudi, Meek Mill, Lil Uzi Vert, Skepta, Lil Baby, Sheck Wes, and NAV. La “compilation” ospita ovviamente alcuni dei nomi di punta della YSL, l’etichetta di Young Thug che formalmente è la protagonista del disco: Gunna, Lil Duke, Lil Keed, T-Shyne e Yak Gotti

2. Il tributo iconografico Kid Cudi a Kurt Cobain a SNL
Kid Cudi è notoriamente un grande estimatore di Kurt Cobain. Nel 2018 aveva già inserito un sample del brano solista di Cobain, “Burn The Rain” all’interno dell’album collaborativo con Kanye West Kids See Ghosts) così ha colto l’occasione dell’anniversario della morte del leader dei Nirvana per un tributo iconografico in occasione della sua esibizione a Saturday Night Live. Due costumi di scena, un abito da donna rivisitato da Virgil Abloh di Off White e il classico cardigan verde assai caro a Kurt. Un tributo molto queer e soprattutto l’occasione per riportare all’attenzione il dramma della depressione e dei disturbi psichici, 27 anni dopo.

3. Il nuovo album di Kenny Mason
Atlanta ha il nuovo ennesimo talento pronto a esplodere. Kenny Mason, dopo il successo di “Angelic Hoodrat” ha pubblicato dodici mesi dopo il seguito “Angelic Hoodrat: Supercut” dove compaiono quattro featuring prestigiosi: Freddie Gibbs, Denzel Curry, Ambar Lucid e Angel White.
Questo il video della collaborazione con Freddie Gibbs.

4. The Armed: il ritorno degli anni Zero
È uscito venerdì il quarto album del collettivo punk-hardcore del Michigan The Armed. E sembra per incanto di essere tornati a quell’epoca dove più i mix suonavano in maniera spinta e volutamente disturbante (Fuck Buttons, Health, Sleigh Bells, Lightning Bolt) più ci si sentiva appagati.
Il titolo, non inganni, è “Ultrapop”. Sono sempre loro.

5. Fiona Apple rivisita “Love More” di Sharon Van Etten per i 10 anni di “epic”
Sembra ieri ma sono già passati dieci anni da “epic” di Sharon Van Etten.
Per l’occasione l’artista ha arricchito la reissue con una serie di imperdibili cover d’autore di Fiona Apple, Lucinda Williams, Courtney Barnett, Vagabon, Big Red Machine (Aaron Dessner & Justin Vernon), IDLES, Shamir, and St. Panther.

6. Riecco Tirzah: il video di “Send Me”.
L’ispiratissima artista britannica che aveva lasciato tutti a bocca aperta con “Devotion” ha pubblicato un nuovo brano, “Send Me”, affiancata da Mica Levi e Coby Sey.

7. Il video di “Mosh Pit” di CupcakKe
Il fatto che CupcakKe sia tornata è una buona notizia viste le voci su un irreversibile tracollo psicologico che si rincorrevano sul suo conto. Il flow della straripante MC di Chicago è ancora infuocato. Questo il video della nuova traccia “Mosh Pit”, appena messo online.

La foto della copertina dell’album di Young Stoner Life, Young Thug, è di Cian Moore.