Marchettini, le 7 ispirazioni di “Odiarsi Male”

“Odiarsi male” è il primo album di Marchettini in uscita il 19 febbraio per Huble e Believe, anticipato dai due singoli “Luna” e “Milano Inferno”.
Marchettini è tra le più voci emergenti più originali del nuovo urban pop.
Le relazioni al centro di questo lavoro che rappresenta la mappa di una geografia umana di sentimenti. “Odiarsi Male” è il racconto della rabbia, della delusione, e dei cambi di rotta con cui ci scontriamo, inevitabilmente, in ogni rapporto.

Proprio Marchettini ci ha raccontato le 7 ispirazioni del suo album d’esordio.

1. Milano
Questa città mi ha accolto ormai tre anni fa ed è sicuramente una delle ispirazioni fondamentai alla base di tutti i brani presenti nel disco. Nel bene o nel male mi ha bombardato di spunti, novità e situazioni incredibili.

2. Viaggi in macchina
Fin da quando sono piccolo viaggiare in macchina significa musica, prima la ascoltavo soltanto ora oltre ad ascoltarla la immagino, la cerco, la scrivo.

3. Jeremy Zucker
Giovane artista americano che scrive, produce e suona tutti i suoi brani. Il mio wrapped di Spotify del 2020 era praticamente fatto solo da sue canzoni. Il suo modo di scrivere e il suo mood sono stati una grandissima fonte di ispirazione.

4. “Mentre Nessuno Guarda” (Mecna)
Disco perfetto secondo me, fonde la scrittura mai banale e molto riflessiva di Mecna con sonorità super fresche e questo è esattamente quello che abbiamo cercato di fare con “Odiarsi male”.

5. La metro verde
Fidata compagna di avventura sulla quale succedono un miliardo di cose al secondo e puntualmente quelle che catturano la mia attenzione finiscono nelle note del mio iPhone per poi trasformasi in canzoni.

6. Bennyblanco
Produttore multiplatino con un sound mai prevedibile e che colpisce sempre. Le sue produzioni sono alla base di tantissimi successi degli ultimi 10 anni che sono alla base della mia cultura musicale.

7. La quarantena
Forse questo punto può sembrare un pò strano ma in realtà questo periodo fatto di molte difficoltà ci ha costretto a stare chiusi in casa e mi ha dato la possibilità di mettere insieme un anno di spunti, idee e bozze facendo nascere i brani presenti nel disco.