Carmine D’Amico Awards 2020

Il 2020 è stato l’anno dove mi sono guardato intorno.

Dopo un paio di anni in zona grigia, mi son calato definitivamente nella parte dell’expat e provo ancora a raccontarmi che sia stata una cosa facile. È stato un anno molto buono con me e ho passato tanto tempo a sentirmi in colpa per questo.

Numeri alla mano ho ascoltato meno musica degli anni scorsi, ma sono convinto di aver ascoltato in modo più attivo. Mi son sentito più alienato del solito, perché ho continuato ad essere estremamente recettivo verso la nuova musica, mentre vedevo tanta gente attorno a me esserlo meno degli scorsi anni. Comprensibilmente, aggiungerei.

Concerti? Non dovremmo nemmeno parlarne. Ho osservato molto da lontano il fenomeno dei concerti in streaming. Azzarderei che ho quasi provato fastidio per l’isteria creatasi attorno.
Ho sempre guardato e apprezzato i video dei concerti, ma forse proprio per quello non son riuscito a viverli come un’ipotetica alternativa a quello che un evento dal vivo offre.

Ho adorato invece tutto ciò che è girato attorno a Bandcamp, dagli editoriali agli show “radiofonici” alle iniziative per sostenere gli artisti.
È stato, del resto, l’anno in cui ho avuto la certezza che in Italia della musica importi veramente a pochi e che sia sempre più un interesse di nicchia, anche quando si parla di musica che fa “grandi” numeri. Credo che fare pace con questa verità sia il primo passo da fare per provare a trovare una via che renda il sistema sostenibile, almeno per chi ci lavora e per chi ci si appassiona.

Scrivo queste righe mentre Helsinki è buia e grigia, con i vaccini che sono appena iniziati. Non vedo l’ora di rileggerle quando ci sarà tanta luce e tanta gente sotto ad un palco.

Look around not ahead

Il disco che ho ascoltato di più nel 2020:
Yves Tumor – Heaven to a Tortured Mind

La canzone che ho ascoltato di più nel 2020:
Yves Tumor – Gospel for a New Century

La “cosa” più bella che ho visto nel 2020:
25 metri quadri non più vuoti

20 (+5) dischi che spero di adorare anche alla fine degli anni ’20:
1. Yves Tumor – Heaven To A Tortured Mind
2. Run the Jewels – RTJ4
3. Irreversible Entanglements – Who Sent You?
4. Arca – KiCk i
5. Zebra Katz – Less Is Moor
6. Nicolás Jaar – Cenizas
7. Juana Molina – ANRMAL
8. Backxwash – God Has Nothing to Do With This Leave Him Out of It
9. Fiona Apple – Fetch the Bolt Cutters
10. Liv.e – Couldn’t Wait to Tell You…
11. Bob Dylan – Rough and Rowdy Ways
12. Caribou – Suddenly
13. Kali Uchis – Sin miedo (del amor y otros demonios) ∞
14. Mourning [A] BLKStar – The Cycle
15. Sault – Untitled (Black Is) & Untitled (Rise)
16. Against All Logic – 2017 – 2019
17. Beatrice Dillon – Workaround
18. Lorenzo Senni – Scacco Matto
19. Sevdaliza – Shabrang
20. Lido Pimienta – Miss Colombia
21. Freddie Gibbs & The Alchemist – Alfredo
22. Sega Bodega – Salvador
23. Charli XCX – How I’m Feeling Now
24. J Hus – Big Conspiracy
25. Makaya McCraven / Gil Scott-Heron – We’re New Again: A Reimagining by Makaya McCraven