Kelly Lee Owens, John Cale e i magici tostapane

 

Seguiamo con attenzione Kelly Lee Owens, producer gallese classe 1988, dall’omonimo disco di debutto uscito nel 2017, nel quale presentava una convincente fusione tra techno, ambient e melodie dal gusto pop. Il suo ultimo lavoro, “Inner Song”, è uscito un mesetto fa per Smalltown Supersounds, rischiando di diventare la nostra artista del mese di agosto (onore poi toccato a un altro britannico, A.G. Cook).

Dotata ormai di un sound riconoscibilissimo, Owens può anche vantare la collaborazione di uno dei nomi più pesanti della musica sperimentale degli ultimi cinquanta anni: John Cale, tra i fondatori dei Velvet Underground.

Proprio il brano che vede collaborare la coppia di artisti gallesi esce come singolo accompagnato da un video cinematografico con protagonista l’attore Michael Sheen (gallese anche lui, of course). Dopo essersi conosciuti ad inizio 2020, Owens ha chiesto a Sheen di partecipare al visual di “Corner Of My Sky”, realizzato con la direzione del regista danese Kasper Häggström, nel quale l’attore si trova alle prese con un misterioso tostapane/portale mentre la voce baritonale di John Cale sovrasta i sintetizzatori di Kelly Lee Owens.