Il resoconto del mese appena terminato e dedicato al Pride: una carrellata di novità musicali e performance in tema per chiudere in bellezza questa prima metà del 2020, dove al movimento Black Lives Matter è seguito un Pride Month virtuale ma più vivace e partecipato che mai. Ah, occhio alle fake news: la A in LGBTQA+ non sta affatto per ally.
Lizzo reinterpreta in chiave LGBTQA+ un inno già dedicato all’autostima e al coraggio delle proprie scelte, a metà tra l’ironia e un entusiasmo più che serio. In questo lyrics video compaiono cartoonizzati anche i cinque conduttori – e diciamolo, veri protagonisti – di Queer Eye, che a quanto pare sanno come rubare la scena persino a Lizzo.
Pabllo Vittar ha creato per Spotify la playlist ideale del Pride Month. Grandi classici degli ultimi anni e novità importanti nella musica di artisti orgogliosamente LGBTQA+: girl in red, Tove Lo, Rina Sawayama ma anche Syd, Kaytranada, LP e, naturalmente, la stessa Pabllo Vittar nella sua collaborazione con Charli XCX.
“The gayest song i ever wrote just ‘came out’”, annuncia Soko sotto al videoclip di “Oh, to Be a Rainbow!”. Non c’è molto da aggiungere: visuals con luci soffuse in un cielo arcobaleno, per una serenata lo-fi romantica e perfetta.
Shamir sfoggia outfit da neo teen-idol degli anni ’90 che fanno invidia a quelli di Beabadobee, sullo sfondo di una ballata pop autodedicata che anticipa l’uscita di un nuovo album.
“Ho scritto ‘On My Own’ l’estate scorsa dopo una rottura per ricordarmi che – anche se è stato terribile perdere qualcuno di cui mi stavo innamorando – io, almeno, sono una persona introversa”.
In occasione del Pride Prom di Billboard Perfume Genius interpreta una versione domestica di “Whole Life”, apertura di un disco sincero, vivo e poliedrico almeno quanto il suo autore: “Set My Heart On Fire Immediately” è “una conquista,… Una liberazione. È l’ennesima metamorfosi. Perfume Genius è di nuovo un’altra persona” (qui la nostra recensione).
Non tutti lo sanno, ma le Queens del suo moniker sono un tributo all’ambiente drag che ne ha ispirato la musica e lo stile. In occasione del Global Goal: Unite for Future, Héloïse Letissier interpreta “La Vita Nuova” dall’omonimo EP uscito a febbraio con la solita, travolgente presenza scenica. Héloïse, ormai, è un’icona – anche – dell’Art-pop.
L’artista che secondo i suoi fan “ha rotto lo schermo per indossarlo” non delude neanche questa volta, catturandoci ancora in un immaginario distopico ipnotizzante e sempre più oltre l’umano. Nel testo di “Mequetrefe”, Arca cammina per le strade senza temere il giudizio di nessuno. Il primo posto sul podio di quest’anno è suo: “KiCk i” è già destinato a classificarsi tra gli album più audaci e rappresentativi del 2020.
(Claudia Calabresi)