Siamo arrivati anche quest’anno alla resa dei conti. Un po’ trafelati, a dire il vero, perché presi dalle classifiche di fine decennio. E siccome in quelle non avevano trovato spazio album del 2019, colmiamo la lacuna e vi facciamo concentrare su quanto di buono ha offerto quest’annata, e ha dato tanto, a nostro avviso.
Una classifica in cui le donne la fanno da padrone (seppure non sul podio), e anche le sonorità attuali sono ben rappresentante, con un compendio di vecchi artisti che non passano mai di moda. Qui a Kalporz si vota sempre democraticamente, per cui le tendenze che emergono sono sentite, e probabilmente ci descrivono perfettamente.
I compiti per le vacanze, ovviamente, sono quelli di ascoltare gli album, tra questi, che vi siete persi.(Paolo Bardelli)
(International Anthem)
(Human Season Records)
(Carpark Records)
(International Anthem)
(Jagjaguwar)
(Jagjaguwar)
(Drag City)
(Polydor Records)
(4AD)
(4AD)
(Spring Snow, Columbia)
(Sub Pop)
(4AD)
(American Recordings/Fiction)
(Age 101 Records)
(Human Season Records)
(Young Turks)
(XL Recordings)
(Bad Seed Ltd)
(Columbia)
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