Una Porto Ferro alternativa: in Sardegna arriva Vibes&Waves

Vibes&Waves è una rassegna estiva che si svolgerà in Sardegna (per il suo secondo anno) presso il Baretto della spiaggia di Porto Ferro, in provincia di Sassari, in una una cornice naturale affascinante, a due passi dal mare.


Il 28 giugno si inizia con il garage psych dei Big Mountain County, band di base a Roma, ed è prossima alla pubblicazione del nuovo disco in autunno sulla nuova label Porto Records. Le loro incendiarie esibizioni stanno conquistando sempre più il pubblico italiano ed europeo. Il 6 luglio invece sarà la volta dei sassaresi De Grinpipol – prima fra due band sassaresi a fare da headliner nel Festival -, che continuano a portare in giro i brani del loro ultimo disco, “Elephants”. Tempo una settimana e sabato 13 luglio arriveranno sull’isola per la prima volta i francesi Slift, una delle band più in crescita della scena garage transalpina.
Altro concerto da non perdere nel mese di luglio sarà quello degli Indianizer (sabato 20 luglio).
I quattro musicisti torinesi continuano a mescolare cumbia, psichedelia e tanto altro, riuscendo sempre a trascinare il pubblico nei loro viaggi sonori. Inoltre sarà l’occasione per sentire dal vivo brani del disco in uscita il prossimo autunno Quella del 27 luglio sarà una serata in collaborazione con Oh! Dear Records e ben tre nomi per tre generi: l’indie lo-fi di Garda 1990 (per l’occasione in full band), l’elettronica contaminata di So Beast, entrambi da Bologna, e il rock in italiano dei sassaresi Egon.

Il mese di agosto si aprirà con l’altro nome internazionale della rassegna, ovvero Hombre Lobo Internacional, one man band spagnolo, che il 2 porterà sul palco del Baretto il suo trascinante garage rock scarno e ruvido. Venerdì 9 invece gli ospiti saranno i Sex Pizzul, trio fiorentino che offre una interessante formula sonora tra post punk, new wave ed altre influenze. La chiusura della seconda edizione di Vibes & Waves sarà affidata ai Love Boat, trio di Cagliari attivo tra la fine degli anni zero e l’inizio di questo decennio, con al suo interno anche componenti dei Rippers. Due album all’attivo ed una serie di live leggendari li hanno fatti diventare un piccolo culto.