“Be Still Moon” e “Shrunken Heads”, appena pubblicate dalla Matador Records, sono due splendide outtake di “The Unseen in Between”, ultimo album di Steve Gunn : la prima canzone è un waltz acustico dal ritmo trascinante; la seconda – già edita in una versione diversa per il progetto “Our First 100 Days” – ha un tocco country psichedelico tra il bucolico e il malinconico.
Entrambe anticipano la prima trance di date del tour estivo europeo del songwriter americano, che partirà da Lione il 4 luglio e purtroppo non toccherà l’Italia.
(Monica Mazzoli)
La pellicola si concentrerà sui primi anni di carriera del cantautore statunitense
Arancioni Meccanici, 7 ispirazioni tra Funk, psych e (vapor)wave
Waxahatchee alla Maroquinerie di Parigi: quando country, folk e rock si incontrano
“Niente specchi in camerino”, la storia delle canzoni potenti, laceranti, oneste di Chris Cornell
Gli articoli di Kalporz sono disponibili con licenza Creative Commons CC BY-NC-ND 3.0 IT