Nell’ambito del mese kalporziano dedicato alla Sub Pop e al suo trentennale, si impone il rilancio dell’intervista rilasciata da Krist Novoselic al Seattlebusinessmag e contenuta nel numero di Agosto 2018.
Il bassista dei Nirvana racconta di come firmare con la Sub Pop fu la loro “legittimazione”: “Seattle era per noi era il centro dell’universo musicale, ma voleva dire anche comprare pirozhki dall’altra parte della strada al ristorante russo Kaleenka”, ma parla anche – ovviamente – della sua attuale band, i Giants in the Trees (formata con Jillian Raye, Erik Friend e Ray Prestegard). Un gruppo che il sito officiale precisa essere del “Washington State. However, they are not a Seattle band”. Ascoltando la bucolica “Seed Song” in effetti non si può definire una musica di città: sia per gli strumenti che per l’utilizzo dello slide, l’ambientazione del video e lo stesso titolo, un country-rock di lontana matrice grunge. Krist in ogni caso suona nel suo modo semplice ma inconfondibile.
Sempre nell’intervista al Seattlebusinessmag, Novoselic ammette: “Non voglio sprecare tempo. Mi sento come se avessi perso molto tempo nella mia vita e non voglio più sprecarlo”.
Buona ricerca, Krist.
(Paolo Bardelli)
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