L’album solista di Billy Corgan è un ritratto di famiglia

Abbiamo lasciato il buon Billy alle prese con gli Smashing Pumpkins e con l’ultimo “Monuments to an Elegy” (2014), salutando positivamente il fatto fosse ancora redivivo benché inconsciamente sapesse di non essere più lui. Poi alla fine del 2015 Billy è diventato papà per la prima volta, e probabilmente questo lo ha portato ad un album solista come quello che viene annunciato ora.

Billy utilizza il suo vero nome William Patrick Corgan e mette in copertina la compagna Chloe Mendel e – presumibilmente – il figlio Augustus Juppiter. Un ritratto di famiglia.

Per questo il primo estratto “Aeronaut” suona proprio come se si fosse messo a nudo in una nuova dimensione, con un pianoforte cristallino e la sua voce molto più piena e meno nasale. Per marcare questa diversa prospettiva Billy Corgan… anzi, William Patrick Corgan si è affidato alle sapienti mani sul mixer di Rick Rubin, colui il quale ha valorizzato in maniera indicibile le ultime prove di Johnny Cash.

L’album si intitolerà “Ogilala” (uscita: 13 ottobre 2017 su BMG), neologismo che – vista anche la copertina – sicuramente rimanda agli Oglala Lakota, una delle tribù di indiani del Lakota che vive nella riserva indiana di Pine Ridge. Chissà, potrebbe essere Oglala pronunciato da Augustus Juppiter, e torniamo sempre alla foto di famiglia.

(Paolo Bardelli)

photo credit: Alpha Pan