Un magma continuo di showcase, tra eventi e ufficiali e non ufficiali. Una frase che un po’ riassume (ma solo in parte) una 5 giorni di totale immersione nella musica dal vivo. Lo scenario è il centro di Austin con tutti i suoi locali. Premesso che le band italiane invitate al festival hanno fatto la loro bella figura, ecco 7 esibizioni (tra nomi quasi sconosciuti ed alcuni più noti) che mi sono rimaste impresse durante questo SXSW 2017.
7. Vedett – Hotel Vegas 16/03/17
Sonorità molto vicine a quelle della Captured Tracks, questo progetto francese colpisce per semplicità ed immediatezza anche dal vivo.
6. The Blind Suns – Hotel Vegas 16/03/17
Formazione proveniente dalla Francia che si fa notare per un gradevole mix di shoegaze e dream pop.
5. Tim Darcy – Cheer Up Charlies 15/03/17
Con un set up minimale (basso e batteria oltre a chitarra elettrica) il frontman degli Ought continua a convincere anche dal vivo con il suo disco solista appena pubblicato.
4. Royal Trux – Hotel Vegas 16/03/17
Neil Hagerty e Jennifer Herrema dal vivo non si presentano bene, come da tradizione. Ma poi quando inizia la musica ci si trova davanti a un pezzo di storia della scena alternativa statunitense, la band regge ancora ottimamente e quella chitarra e quella voce sono quasi un manifesto.
3. Weezer – Stubb’s 18/03/17
Per chi vive in Europa, poter vedere i Weezer dal vivo non è cosa mai semplice. Un live alle tre del pomeriggio ha rappresentato una buona occasione per colmare questa lacuna. Vero i singoli più recenti impallidiscono a confronto con quelli dei primi dischi, ma alla fine si tratta di un bel live. E la domanda finale rimane: come fa Rivers Cuomo a non invecchiare mai?
2. Trail of Dead – Cheer Up Charlie’s 17/03/17
Un gruppo che gioca in casa non può tradire le attese. I Trail of Dead regalano, anche in diurna, la solita intensissima esibizione.
1. Grandaddy – Stubb’s 17/03/17
Svolgimento: i Grandaddy sono in uno stato di forma strepitoso, oltre ad aver pubblicato uno dei dischi migliori di questo 2017. Fine.
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