Qui a Kalporz abbiamo da sempre un debole per le cantautrici folk.
Meg Baird è solo l’ultima sulla lista, e come non potrebbe: nipote alla lontana di un folker americano di fine ‘800, la Baird si è fatta conoscere nel circuito underground americano per aver militato negli Espers di Philadelphia, per gli Heron Oblivion (in uscita per Sub Pop in 4 marzo), ma soprattutto per i suoi dischi solisti, tutti usciti per la Drag City Records (la stessa di Bonnie Prince Billy, Joanna Newsom, Ty Segall…) dal 2007 in poi. A dicembre è uscito il suo ultimo lavoro, “Don’t Weigh Down the Light”.
Questo qui sotto è il relativo video. Girato da Naomi Yang (al lavoro anche con Waxahatchee, Julia Holter e Marissa Nadler), ritrae la cantautrice nella dimensione intima di casa sua. Una carezza.
La pellicola si concentrerà sui primi anni di carriera del cantautore statunitense
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