L’anno scorso mi capitò, al MEI di Faenza, di vedere il live di Godano-Onorato. Ebbene, in quell’occasione c’era un chitarrista “session-man” che faceva le doppie voci che mi impressionò e rubò la scena agli artisti con il nome sui cartelloni. Ricercai, e trovai che era Guido Maria Grillo, che ben conoscevo su cd anche se non avevo avuto l’occasione di sentirlo dal vivo. I suoi lavori, in studio, erano un po’ troppo condizionati dal fantasma di Jeff Buckley, ma in concerto la sua voce e la sua performance si è dimostrata straordinaria.
“Così sia” è il suo nuovo corso, e qui Guido Maria Grillo riesce a non “strafare” con la voce, lui che potrebbe, per far uscire invece il pezzo, molto italiano per certi versi, ma anche ricercato. Un buon mix di cantautorato pop-rock (ricorda la fase “Uno” dei Marlene).
Speriamo se ne accorgano in molti.
(Paolo Bardelli)
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