Daisy Victoria, da traghettare nel nuovo anno

daisy victoria

Prima di avventurarci in modo approfondito in questo 2015, e prima di aver finito di digerire tutti i panettoni, si può recuperare il recuperabile del 2014. Tipo “raccolta differenziata”.

Ecco che del 2014 che fu io non butterei via questa Daisy Victoria, in attesa che lei stessa si manifesti in maniera più compiuta (leggasi album).

Per ora si può ascoltare l’EP “Nobody Dies” rilasciato dalla cantante inglese lo scorso novembre, che sta in bilico tra Keren Ann e My Brightest Diamond, con un tocco (ma proprio un accenno) di PJ Harvey. Di certo con una particolare vocalità che ce la fa apprezzare.

Da traghettare nel nuovo anno.

(Paolo Bardelli)