Nada, Sonar, Colle Val d’Elsa (SI), 10 Maggio 2014

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Sabato sera il Sonar, club alternativo per eccellenza del senese – in passato ha ospitato Diaframma, Buzzcocks e tanti altri – lascia il suo piccolo grande palco a Nada, che è molto rock dentro. La cantante e autrice livornese ha una corazza dura, una testa pensante e non si perde in inutili capricci da rockstar, quale non è. Perché sì, Nada non è una starlette della musica rock/pop, è un’ artista con la A maiuscola, a 360 gradi: musica, teatro e letteratura.

Nel concerto unisce le tre arti in un’unica forma, recita la musica, la interpreta, teatralizza ogni attimo. Le parole scorrono ma non se ne vanno, restano immanenti nella musica, la rivestono di contemporaneità. La finzione diventa realtà, è il grande circo della vita, l’artista è il fanciullo che c’è in ognuno di noi. Nada, nello spirito, è sempre la ragazza di un tempo, non è cambiato niente: la voce è libera, vola in basso e in alto, sorvola gli ostacoli, graffia il dolore ed accarezza il piacere. Non ci sono limiti, lo spazio e il tempo si dilatano, i secondi diventano minuti, una canzone è la storia di una vita, uno stralcio realista di quotidianità, che prende forma in un batter d’occhio.

Nada con il suo gruppo di musicisti – un incrocio tra band rock e piccola orchestrina (a basso, chitarra, batteria, tastiere si aggiungono viola, trombone e fagotto) – mette in scena uno spettacolo eclettico che parla più linguaggi musicali, convivono tradizione cantautorale – da ricordare la dedica a Piero Ciampi prima di accennare “Il tuo Dio” – il rock ruvido ( ” Occupo poco spazio”, “Tutto l’amore che mi manca”, “La canzone per dormire “), il beat italiano ( “Ma che freddo fa” riproposta in chiave anni sessanta) e la classicità degli arrangiamenti orchestrali dell’ultimo disco, “Occupo poco spazio”, che dà il titolo al tour.

Scaletta:
Occupo poco spazio
La mia anima
Guardami negli occhi
Tutto l’amore che mi manca
Pioggia d’estate
Piangere o no
Auguri
La terrorista
L’ultima festa
Le mie madri
Questa vita cambierà
Il tuo dio
Gente così
L’elettricità
Ma che freddo fa
Amore disperato
Luna in piena
Bis
Sonia
Sulle rive del fiume
La canzone per dormire

(Monica Mazzoli)