Paolo Bardelli 2007

ALBUM

1. THE GOOD, THE BAD & THE QUEEN, “The Good, The Bad & The Queen”
Un perfetto gioiello fuori dal tempo, dalle mode, da tutto ciò che è trendy. Si trascina mesto come una messa funebre, dimesso come un disoccupato e allo stesso tempo maestoso come una catastrofe naturale.

2. RADIOHEAD “In Rainbows”
Un disco che riconcilia. I Radiohead che tornano a suonare, tutti insieme, le preoccupazioni si buttano indietro, conta solo ammirare la bellezza dell’ora, dell’adesso.

3. PERTURBAZIONE “Pianissimo Fortissimo”
La primavera impressa su cd. Sbocciano fiori e amori ma non si sa fino a quando saranno rigogliosi.

4. AIR “Pocket Symphony”
Chi lo trova noioso non capisce che i veri Air sono sempre stati questi: in camera iperbarica.

5. SUBSONICA, “L’eclissi”
Come affidarsi a quello che si conosce, buttarsi nella mischia per un’altra boccata di aria discotecara. Asfittica ma che fa bene alla salute.

6. BLONDE REDHEAD “23”
I Blonde Redhead in bilico lungo la fune della melodia. Ai primi ascolti forse cadono di sotto sulla rete di protezione poi l’orecchio impara e li si sente fare capriole. Il pubblico applaude proprio di gusto.

7. KULA SHAKER “Strangefolk”
Ci sono amici che non sentite da una vita, ma basta un attimo per tornarsi a capire al volo, vero? Ecco, “Strangefolk” è così.

8. ARCTIC MONKEYS, “Favourite Worst Nightmare”
Hanno fatto il secondo album che tutte le band dovrebbe fare. Talmente perfetto e automa da inquietare: ma sono musicisti o manager?

9. STATELESS, “Stateless”
Come guardare al passato prossimo – leggasi trip-hop – e non rimanervi invinghiati. Gli Stateless sono la promessa da mantenere.

10. APPARAT, “Walls”
Solo perché l’ho scoperto a metà dicembre, sennò questo album mi schizzava dritto nella Top 3. Ispirato, la notte che fa a botte con il giorno e gli rompe uno zigomo.

CANZONE DELL’ANNO

“Society”, EDDIE VEDDER
Quando un pezzo è così bello può essere suonato semplice così, voce e chitarra acustica, e non ce n’è più per nessuno.

ALTRE CANZONI DA SEGNALARE

Arcadia”, APPARAT
Fava Go Go Dancer”, LES FAUVES
Atlas”, BATTLES
On/Off”, PERTURBAZIONE
Spring And By Summer Fall”, BLONDE REDHEAD
15 Step”, RADIOHEAD
Compagna Teresa”, IL TEATRO DEGLI ORRORI
Music At Night”, THE CORAL
Herculean”, THE GOOD, THE BAD & THE QUEEN

CONCERTI DELL’ANNO

THE GOOD, THE BAD & THE QUEEN, Italia Wave, Firenze – 19 luglio 2007
APPARAT, Contr+C Festival, Carpi (MO) – 7 dicembre 2007
2MANY DJ’S/SOULWAX, Maffia, Reggio Emilia – 13 gennaio 2007

ALTRI CONCERTI DA SEGNALARE

DEEP PURPLE, Palabam, Mantova – 10 novembre 2007
VINICIO CAPOSSELA, Italia Wave, Firenze – 20 luglio 2007
SUBSONICA, Palamalaguti, Bologna – 24 novembre 2007
PERTURBAZIONE, Aquaragia, Mirandola (MO) – 14 aprile 2007
OKKERVIL RIVER, Estragon, Bologna – 18 novembre 2007
AIR, Alcatraz, Milano – 25 marzo 2007
MARK LANEGAN & ISOBEL CAMPBELL, Liquid Room, Glasgow – 6 agosto 2007 

UOMO DELL’ANNO

EDDIE VEDDERperché solo una vera tigre può tirare fuori un primo album solista così personale e toccante.

DONNA DELL’ANNO

FEISTperché “One Two Three Four”, finestrini giù, caldo da paura, pizzerie chiuse, è un gran bel ricordo di Italia Wave 2007.


BAND DELL’ANNO

LES FAUVESperché hanno una bassista very femména. No, perché sono divertenti.

IL CARRELLO DEI BOLLITI

SMASHING PUMPKINS, “Zeitgeist”.
Lo Zeitgeist è lo “spirito del tempo”, no? Ecco, gli Smashing hanno cannato duro nel beccarlo. Ci sono talmente lontani che verrebbe voglia di consolarli e accarezzare loro i capelli come si fa come un bambino arrivato ultimo alla campestre. Peccato che Corgan non abbia i capelli. E che ora scriva brutte canzoni.


GNOCCA DELL’ANNO

EMMA DE CAUNES

VIDEO DELL’ANNO

“Fluorescent Adolescent”, ARCTIC MONKEYSreale come un video dei Beastie Boys o un film di Guy Ritchie e malinconico come se il clown fosse un Robert Smith implacabile che si è dato al circo e alle rapine.

VIDEO SCRONDO 2007

“Selfish Jean”, TRAVISalmeno dovrebbero aver speso poco.

TOP COPERTINE

PERTURBAZIONE, “Pianissimo Fortissimo”un luogo dell’anima.

IRON & WINE, “The Sheperd’s Dog”perché la musica degli Iron&Wine è poi come la copertina. Fedele e colorata.

COPERTINE SCRONDO

Annata prolifica:
BRETT ANDERSON, “Brett Anderson”vince il premio “espressione abete dell’Oregon” già assegnato l’anno scorso a Finn Andrews.

SMASHING PUMPKINS, “Zeitgeist”ma anche la copertina così brutta e scontata dovevano fare??? Corgan ti prego riprenditi!

INTERPOL, “Our Love To Admire”probabilmente si sono visti troppi documentari National Geographic. Farsi qualche canna, piuttosto?

CHEMICAL BROTHERS, “We Are The Night”loro niente documentari, troppi libri su Nostradamus.

TRAVIS, “The Boy With No Name”il più fulgido esempio di anonimia visuale totale. Anche loro non ne beccano una, eh?

FILM DELL’ANNO

Death Proof” di Quentin Tarantino
Across The Universe” di Julie Taymor
Giorni e Nuvole” di Silvio Soldini

CHI VINCERA’ I MUSIKAL AWARDS 2008?

Gli HAMILTON’S, il nuovo supergruppo formato da Jasse Malin (voce e chitarra), Jonathan Meiburg degli Okkervil River all’altra chitarra, Gerard