L’emozione di ascoltare questo fantastico debutto è sempre uguale nel tempo. “Boy” è un disco di straordinaria importanza: esso sfrutta al massimo tutte le potenzialità offerte dall’energia punk e dalla successiva ondata new wave, vero crogiolo di stili diversi fra loro. Impressiona la freschezza e la carica di questo suono tagliente e metallico ma anche eccezionalmente caldo. La chitarra di The Edge, con le sue linee scintillanti, porta un nuovo modo di concepire lo strumento nell’universo rock, definendo implacabilmente lo stile del gruppo. L’altro fattore essenziale è la voce di Bono Vox, passionale ed espressiva nonostante l’età ancora molto verde del cantante. “Boy” è pieno di classici, dalla cavalcata iniziale di “I will follow” alla potentissima ed a tratti inopinatamente psichedelica “The Electric Co.”, dal bellissimo medley “An cat dubh”-“Into the heart” alla meravigliosa “A day without me”, tributo alla scomparsa di Ian Curtis dei Joy Division. I quattro Dubliners buttano sul tavolo subito un carico da novanta; il bello è che non sarà un bluff.
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