[Scoutcloud] La brezza pop sixties di Mikah Wilson


La losangelina Lolipop Records ha da tempo, nomen omen, un occhio di riguardo per le melodie pop più zuccherose (ma non solo) : negli ultimi anni ha pubblicato in formato di audiocassetta (che sembra esser tornato di moda) album come “Circles And Squares” di Seth Swirsky, l’esordio omonimo dei Diamond Hands, “Point Of No Return” di Wyatt Blair e tanti altri.

Nel 2017 l’ha fatto ancora : ha sposato la causa pop facendo esordire Mikah Wilson, musicista che con due brani – “Sweet Jules” e “Look at the Way” – dimostra già di avere le carte in regola per poter scrivere una raccolta di canzoni fortemente legate a una storia ben definita : la scuola pop psichedelica della fine degli anni sessanta, il sunshine pop e il power pop di Emitt Rhodes, dei Badfinger di “Magic Christian Music”.

Le canzoni di Wilson, però, sembrano aver quel qualcosa in più : la freschezza, l’immediatezza della migliore scrittura musicale di genere, attuale ancora oggi, in un contesto culturale diverso.
Forse a fine anno arriverà il primo disco di Wilson, nel frattempo la Burger Records ha fatto uscire un nuovo brano, che già dal titolo suona come una dichiarazione artistica : “Sunshine Grooves”.

(Monica Mazzoli)