Nicola Guerra Awards 2017

Classifica Dischi 2017

Come al solito si ondeggia, non si riesce mai a trovare un centro di gravità, e questo ovviamente è positivo. Perché zizzagare è sintomo di curiosità e di conseguenza, intelligenza. L’intelligenza di non accontentarsi e di non adagiarsi al comodo consumo. Ascoltare dischi è come risvegliare quotidianamente i nostri desideri. Vi diranno sempre dove andare. Sbagliate strada. Fidatevi della vostra pelle che si emoziona ancora. Per una canzone. Per una chitarra che fischia, per un rumore di fondo, per un piacevole mal di testa.

 1 – Big Thief – Capacity

Disco splendido. Punto. Poco da aggiungere. È cresciuto con gli ascolti, si è rivelato nella complessità e nella profondità dei testi.

2 – Warm Soda – I Don’t Wanna Grow Up

È amore e purtroppo i Warm Soda non esistono più.

3 – Cloud Nothing – Life Without Sound

I Cloud Nothing sono imperfettamente perfetti. Melodia (stavolta tanta) e rumore. Elisir di lunga vita per il sottoscritto.

4 – R. Stevie Moore/Jason Falkner – Make it Be

Equazione: Colors di Beck: parco giochi = Make it Be dei due pazzi Moore/Falkner: luna park (con montagne russe annesse)

5 – Entrance – Book of Changes

Disco cristallino, un Pop che prende ispirazione dai sixties ma ad ogni brano diventa qualcosa d’altro. E la voce sublime di Guy Blakeslee dona un’aura magica a tutto il lavoro.

6 – Coco Hames – s/t

Il Power Pop che piace a me. Delicato, trasognato, romantico.

7 – Sheer Mag – Need To Feel Love

Adoro i Thin Lizzy. Li ho sempre amati. Adoro la black music. Ne sono dipendente. E mi piace, come dice mia figlia, la musica veloce, la musica punk. Negli Sheer Mag ho trovato tutto questo, forse anche qualcosa in più.

8 – Lost Balloons – Hey Summer

Lo dice il titolo. Estate. Peccato essere arrivato in ritardo ad ascoltare questo ibrido spumeggiante e brioso tra Big Star e Teenage Fanclub.

9 – Tanika Charles – Soul Run

Modern Soul che non ammicca al passato ma che è ben focalizzato sul presente. Album che contiene almeno due/tre grandi Hit

 10– Feral Ohms – s/t

Come si potrebbe passare un anno senza un po’ di chitarre che ti fanno sanguinare le orecchie? Non ho purtroppo la risposta. Dalle ceneri dei Comets on Fire ancora fuoco Hard.