Cotillon, Firenze, Sicurcaiv, 20 ottobre 2017

Il venerdì sera a Grassina – poco fuori Firenze – negli anni novanta, grazie al Sicurcaiv , è stato sinonimo di buona musica e tanto divertimento. Poi le luci si sono spente e pure gli amplificatori.
Da qualche anno, però, un gruppo di ragazzi e adulti sta cercando di ritornare a fare qualcosa che forse non c’è più: il piacere dell’organizzare musica dal vivo in una Casa del Popolo di provincia.
Con il losangelino Jordan Corso (adesso di stanza a New York) e la sua band – i Cotillon – l’atmosfera è, a sorpresa, quella dei tempi migliori : un palco (ancora piccolo), musicisti vogliosi di suonare e un pubblico attento e che si diverte.
Le canzoni di Corso – quelle contenute nel primo album omonimo “Cotillon” (2015) e quelle dell’ultimo “The Afternoons” (2017) – trovano quindi l’ambiente giusto e prendono vita e anima in maniera genuina : un suono caldo ed elettrico avvolge tutti i presenti, dal primo all’ultimo.
Il guitar pop dei Cotillon con il suo fare rilassato e sgangherato – o come l’ha definito il diretto interessato (in un’intervista a Issue Magazine) “ musica pop mescolata con quella shoegaze e bubblegum, con forza, grinta, splendente, fatta da qualcuno che non ci rimugina sopra” – è ondivago, va dove gli pare : a volte cerca il ritornello da canticchiare in spensieratezza (la pavimentiana “Fang”) e altre volte si apre con un ritmo quasi motorik come nella canzone in chiusura di set, “SFO”. In più, cosa non facile, i brani – scritti dal solo Jordan Corso – dal vivo suonano come se fossero stati pensati e vissuti da tutto il gruppo che lo accompagna, tant’è che l’intesa tra i quattro musicisti non potrebbe essere migliore: ridono, scherzano come vecchi amici. E – come aggiunta piacevole – nello schermo, dietro al palco, scorrono testimonianze video delle avventure della band in giro per il mondo, a partire dal tour cinese e giapponese.
Concerti come quello dei Cotillon – quello fiorentino, il primo della tournée italiana – ci ricordano come il rock sia una cosa semplice e spontanea.

Setlist:

Lyman
I like people
Alex’s room
Fang
Secret
Gloom
Before
Promises 1
Promises 2
SFO

(Monica Mazzoli)