[#tbt] I Tears For Fears, i re di Spagna e il referendum catalano

Ce la farà la Catalogna a far svolgere il suo referendum, domenica prossima? Chi lo sa. Le istanze separatiste estere mi infondono sempre d’acchito una punta di simpatia poi quando penso a Salvini il pensiero fa subito retromarcia. E se penso poi a tipo che c’è qualcuno che la Romagna la vorrebbe disgiungere dall’Emilia mi viene proprio da ridere. Che, per di più, mica uno di Reggio Emilia può andare d’accordo con uno di Parma, per cui mettiamo un muro sull’Enza? E inoltre: a Correggio hanno avuto il Principato, mica si sentono reggiani. E, a guardar bene, tra le frazioni di Canolo e Fosdondo non si vogliono molto bene…

Per qualcuno il concetto di “casa” è allargato, per altri è molto piccolo.

Per Orzabal dei Tears For Fears, nel 1995, il ritornare è casa è stato proprio rifare un tuffo in Spagna, lui che aveva padre e madre originari dei paesi baschi. E quando riascolto “Raoul And The Kings Of Spain” penso sempre che è bello avere una casa, e sapere anche da dove si proviene. Orzabal lo sapeva, e lo riscopriva e reinterpretava benissimo così.

Ma un conto è riscoprire, che è un di più, un conto è separare, che è un di meno.

Chissà cosa ne pensa Orzabal del referendum di domenica.

(Paolo Bardelli)