Paul Weller è tornato. Non serve aggiungere altro, basta pronunciare una frase del genere e il rock (e con esso il suo spirito più vero)...
Rompere un silenzio discografico che dura cinque anni e dare un seguito a quelli che fans e critica hanno bollato come i dischi meno riusciti...
Si potrebbe iniziare la recensione dell’esordio discografico del romano Davide Combusti (in arte semplicemente The Niro, non c’è che dire, bella trovata) proponendo una sorta...
Mantenendo la solita tabella di marcia a dir poco invidiabile (sei lp in tredici anni, se si escludono i primi due della fase anglofona) la...
A voler essere banali diremmo subito che Bugo è cresciuto. E nell’ipotesi riusciremmo ad essere anche inesatti visto che il nostro, con buona pace di...
Non contiene nulla di nuovo dal punto di vista musicale e concettuale, dura poco (33 minuti a prezzo pieno…) e, ad essere pignoli, ci si...
Ritorna a distanza di tre anni dall’ottimo “Il Suicidio del Samurai” (uscito,e successivamente promosso con concerti, anche in Francia, Germania, Svizzera ed Austria) la band...
Essere a soli ventiquattro anni uno degli artisti contemporanei più apprezzati e invidiati non è roba da poco. Ma lui sembra non accorgersene o non...
La grande pianta della musica indie-rock britannica sembra destinata a non invecchiare mai e non abbiamo nemmeno il tempo di riprenderci dalla terribile sbronza Artic...
La Carmensita nazionale ha scelto. Ciao Carmen. E’ un addio caldo e partecipato il nostro, come quando un caro amico se ne parte per l’estero...