Giorgio Lamonica Awards 2021

Il 2021 è stato un anno controverso e intenso per una miriade di motivi che tutti conosciamo. Per quanto mi riguarda lo è stato anche sul piano personale e di solito accade che tanto più i momenti che vivo sono intensi, quanto più ascolto musica. Il caso ha voluto che il 2021 sia anche stato un anno davvero ricco di buona musica: non ho potuto quindi rinunciare a mettere a sintesi il mio “fritto misto” di fine anno.

Sarei noioso se stessi solamente qui a spiegare che Little Simz ha fatto un lavoro epico; che, nell’album di Buzzy Lee, il produttore Nicolas Jaar è riuscito a partare il suo minimalismo elettronico sul piano acustico in modo incredibilmente efficace; che il lavoro che ha fatto Raffaele Costantino in Mauritania nel campo profughi di M’berra è straordinario; che il post-punk sta vivendo un momento d’oro, o che tre o quattro artiste poco più che ventenni conquisteranno il mondo. Il vero senso della lista che ho redatto non è molto diverso dal senso di ogni lista: le liste, alla fine, servono solo a ricordare le cose.

Chi legge le liste di musica altrui di solito va alla ricerca di conferme o di spunti, cercando di individuare pezzi degni di nota che nel corso dell’anno non ha avuto modo di ascoltare. Credo invece che chi redige liste di musica, più o meno consapevolmente tenda a fissare nella propria mente momenti, persone, eventi, emozioni e sensazioni legate alla musica. Se state leggendo il mio “fritto misto” e non avete ancora confezionato il vostro, fatelo. Fate la vostra lista, soprattutto quest’anno, che rimarrà nei libri di storia. Ricordatevi della playlist che suonava nelle cene clandestine a casa vostra quando c’erano nuovi amici che poi si sono rivelati molto più importanti di quello che avreste mai immaginato. Ricordatevi di quel festival magico trascorso con una persona speciale che magari non rivedrete più, e della collezione di vinili stupenda dei vostri amici che siete certi rivedrete ancora sicuramente a lungo. Fissate nella vostra memoria i progetti di andare a mille concerti, fatti con quella persona intrigante, che non si sono mai realizzati. E non dimenticate quelli che invece avete realizzato. Segnate tutto, memorizzate quando stavate particolarmente male o incredibilmente bene. Registrate l’emozione che provavate correndo, lavorando, studiando, ballando. E non dimenticate di onorare una performance dal vivo eccezionale con una scelta nella vostra lista di fine anno. Non c’è modo migliore di memorizzare queste cose che tramite la musica che le ha accompagnate.

 

1. Nighmares On Wax – Shout out! To Freedom

2. Nubiyan Twist – Freedom Fables

3. Dry Cleaning – New Long Leg

4. Snail Mail – Valentine

5. Helado Negro – Far In

6. Biig Piig – The Sky Is Bleeding (EP)

7. Little Simz – Sometimes I Might Be Introvert

8. Puma Blue – In Praise Of Shadows

9. Goat Girl – On All Fours

10. Buzzy Lee – Spoiled Love

11.Courtney Barnett – Things Take Time, Take Time
12.Arlo Parks – Collapsed in Sunbeams
13.Beach House – Once Twice Melody
14.Silk Sonic – An Evening With Silk Sonic
15.Tash Sultana – Terra Firma
16.Tyler, The Creator – Call Me If You Get Lost
17.Khalab, M’berra Ensamble – M’berra
18.Bonobo – Shadows (EP)
19.Leon Bridges – Gold-Diggers Sound
20.The War On Drugs – I Don’t Live Here Anymore
21.Jeane Weaver – Flock
22.Crumb – Ice Melt
23.Angel Olsen – Aisles (EP)
24.Faye Webster – I know I’m Funny haha
25.Shame – Drunk Tank Pink
26.Billie Eilish – Happier Than Ever
27.Arab Strap – As Days Get Dark
28.Sòley – Mother Melancholia
29.IDLES – Crawler
30.Hiatus Kaiyote – Mood Variant