Questa volta il Thanks 4 All The Fish! si concentra proprio su alcune uscite che qui su Kalporz non hanno trovato spazio negli ultimi mesi, e che sarebbe un peccato lasciare nel dimenticatoio. Proviamo ad ascoltarle, finché siamo siamo in tempo per capire dove sta andando questo 2021. Tutte proposte dal Regno Unito e Irlanda, perché là mi pare ci sia più fermento che altrove, se parliamo di rock, e quasi tutte al femminile: o band di sole donne (Goat Girl), o cantautrici (Katy J Pearson e Jane Weaver) o al massimo gruppi con cantante donna (NewDad).
L’album di debutto omonimo del 2018 di queste quattro terribili ragazze inglesi (di Londra) era stato accolto qui a Kalporz sottolineando (a) che era promettente; (b) che era troppo lungo. Il secondo album “On All Fours” migliora le loro carte, e lo dimostra pure che Metacritic restituisce una media di 81 rispetto a tutte le recensioni mondiali, con un 100/100 di DIY Magazine. Per me, come minimo, “The Crack” è stupenda.
Non so se siete mai stati a Galway, ma è totalmente diversa da Dublino: sarà l’aria dell’ovest, ma è un posto baciato dal sole in cui l’atmosfera è polleggiata e molto freak, per via degli universitari che sono ovunque.
Proprio da Galway arrivano i NewDad, definiti come un “lo fi dream pop”, che hanno al loro arco delle canzoni bellissime come “Blue” (ma ascoltatevi anche “Slowly”). Il loro ultimo ep è uscito lo scorso 26 marzo.
Qua recuperiamo un album dell’anno scorso, ma che è perfetto per questa stagione primaverile. Katy J Pearson ha 24 anni, è di stanza a Bristol, e ha una voce che mette di buonumore.
Lei invece non è una ragazzina, ma il suo undicesimo album dimostra che la cantante-chitarrista di Liverpool ha ancora voglia di scrivere belle canzoni. “Heartlow” è fatta di un indie pop gentile e sognante da fuoriclasse.
(Paolo Bardelli)
foto in home Newdad tratta dal loro facebook
utilizzabile per fini promozionali
fotografo non individuabile