[Anteprima] L’impatto live dei submeet

I submeet sono un trio mantovano d’impatto e “Nosedive Session” è il loro nuovo EP live, disponibile dal 4 dicembre 2020 per Lady Sometimes Records, che segue l’album d’esordio “Terminal” pubblicato a inizio anno.

Come molte band che hanno dato alle stampe i loro lavori quest’anno, anche i submeet si sono scontrati con l’impossibilità di esibirsi dal vivo, per cui hanno deciso di traslare l’esperienza live in studio con l’EP “Nosedive Session”, mostrando la natura viscerale e la potenza di una formula che mescola con gli stilemi del post-punk con gli elementi noise innestati nelle impalcature dei brani.

Il risultato sono quattro canzoni già contenute nell’album d’esordio “Terminal” – la stessa “Terminal”, “Capsule Hotel”, “Boelcke” e “White Arms” – e qui riprodotte dal vivo, come se i submeet stessero suonando sul palco di fronte a una platea gremita, filmate da Ilenia Arangiaro e Annalisa Iembo.

Kalporz è lieta di potervi offrire in anteprima il video di “Boelcke”:

Gli abbiamo anche rivolto un paio di domande sulla loro proposta e su come vedono il futuro.

– Vi sentite un po’ come mosche bianche a utilizzare un sound così rigoroso in un’epoca perlopiù levigata e pop?
Dipende dall’ambiente musicale in cui ci si inserisce. Sicuramente in un contesto pop risultatiamo piuttosto ruvidi, mentre invece nell’underground possiamo trovare diverse realtà musicali con sonorità simili alle nostre. Fortunatamente nello stesso panorama italiano resistono artisti che, spaziando dal noise allo shoegaze, riescono ancora a essere spigolosi e indigesti come piace a noi.
– Ritenete che, dopo questo periodo così difficile che stiamo vivendo, la rabbia risalterà fuori in un maggior numero di proposte musicali?
L’imprevedibilità del periodo storico che stiamo vivendo lascia uno spiraglio per molteplici scenari possibili. A partire da un potenziale annichilimento artistico, dovuto al sempre più precario mondo dei live, fino ad arrivare a una più rosea rifioritura di proposte artistiche. Speriamo in una risposta più qualitativa che non quantitativa. Sicuramente chi ha passione e qualcosa da dire resterà.

Il team che ha lavorato su “Nosedive Session” è il medesimo che ha visto nascere “Terminal”: la registrazione dei pezzi avvenuta il 27 luglio 2020 presso La Buca Recording Studio di Montichiari (Brescia) è a cura di Davide Chiari (Centuries Reverb), mentre il master è stato affidato a Stefano Vanoni (Saturn Masters).

submeet
Zannunzio: basso, voce
Andrea Guardabascio: chitarre, voce
Jacopo Rossi: batteria, voce


Credits
Audio engineers: Davide Chiari, Simone Piccinelli, Stefano Vanoni
Cameras: Ilenia Arangiaro, Annalisa Iembo
Editor: Ilenia Arangiaro


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credit foto: Ilenia Arangiaro

foto pubblicata su autorizzazione Ufficio Stampa Digipur