[Scoutcloud] La synth wave visuale degli australiani U-Bahn


Il mixtape settimanale di Raw Journey, blog parigino, seleziona le migliori uscite discografiche in ambito garage rock, post punk, psych. E spesso tira fuori chicche assolute pescando nell’underground più profondo, è il caso della playlist #195, dove trovano spazio gli U-Bahn, band synth wave/(post)punk di Melbourne, che ha pubblicato – ad oggi – solo un singolo, Right Swipe.

Al minuto 4:42 è possibile ascoltare “Right Swipe”

La formazione australiana, ancora con una sola cassettina all’attivo edita dalla Weirdo Mazic, ha già le idee chiare : sembra aver già sviluppato una propria visione estetica ed artistico concettuale, in perfetta simbiosi con il lato musicale del gruppo. L’universo creativo del quintetto assomiglia a un’ibridazione acida e caleidoscopica tra look da de -evo(lution), concerti con luci lisergiche, glam e video cheesy, hypnagogic e lo-fi, come quello del singolo di debutto diretto da Devlin Mason. Questa forte vena visuale non deve però stupire : buona parte della band – tre componenti su cinque – è formata da artisti visuali : Lachlan Kenny (synth e voce), Darcy Berry (batteria) e Myles Cody (voce, chitarra).
Gli U-Bahn, facendo le dovute proporzioni, sembrano muoversi sulla stessa lunghezza d’onda di alcuni gruppi ed etichette della cultura indipendente californiana degli anni settanta, quando il synth punk degli Screamers, la wave/post punk più sperimentale prodotta da etichette come la Ralph Records, incrociavano il concetto di arte visuale e teatrale.

video di “Right Swipe”

E se per adesso si possono ascoltare solo due brani del gruppo, la già citata “Right Swipe” e “Cul de Sac” , è già pronto un nuovo album di inediti e potrebbe uscire il prossimo anno, almeno così hanno raccontato i diretti interessati al programma radiofonico Teenage Hate della stazione Triple R.
Nel frattempo il nome degli U-Bahn comincia a girare, tant’è che la band ha suonato il primo dicembre alla data di Melbourne del Gizzfest, festival organizzato dai connazionali King Gizzard & The Lizard Wizard e su youtube circola già il bootleg di un altro concerto del quintetto, quello al The Tote (sempre di Melbourne) di un mesetto e mezzo fa.

(Monica Mazzoli)