Top 7 – Cronache Marziane, musica adatta per un viaggio su Marte

La Top 7 di oggi è particolare perché va a cercare di descrivere in musica un momento epico come un atterraggio su un pianeta extraterrestre.

InSight, sonda NASA, è atterrata l’altro ieri alle 20:53 (italiane) su Marte. Oggi cercheremo di costruire un itinerario musicale che piano piano ci avvicini in modo cosmicamente accettabile alla grandezza di un viaggio e di un atterraggio sul suolo marziano.

7. Franco Battiato – Via Lattea

“Via Lattea” di Franco Battiato non parla esattamente di Marte ma disegna l’ambiente cosmico dove il nostro sistema solare risiede indisturbato o quasi. I “Mondi Lontanissimi” di Franco Battiato non possono non raccontare un’epopea come quella di InSight.

6. Le Stelle di Mario Schifano – Molto Lontano (A Colori)

Le Stelle di Mario Schifano fanno dell’avanguardia un manifesto, con il pianeta rosso non hanno un legame speciale ma sicuramente c’è un parallelismo che si può fare tra loro e degli astronauti. Questo gruppo infatti ha un profilo di ricerca e immersione in un’avventura pari a quella di un Buzz Aldrin o di un Paolo Nespoli. L’appello è chiaro: portiamo la musica de Le Stelle di Mario Schifano su Marte.

5. Sun Ra – Space Is The Place

“Space is The Place” è il manifesto di un jazz che proviene da Marte, o da chissà quale antro cosmico, Sun Ra è la prova che gli extraterrestri conviene cercarli bene dato che probabilmente nel cosmo non siamo assolutamente soli.

4. John Coltrane – Mars

Ora possiamo avvicinarci veramente al pianeta rosso: Coltrane con la sua musica smuove tempeste che sono potenti come quelle viste in The Martian (su Marte in realtà è più difficile vederne una  dagli effetti così devastanti) ma Coltrane con “Mars” è perfetto per spiegare tutta l’emozione di un touchdown di una sonda sul suolo di un pianeta.
Si vola altissimo, anche oltre l’atmosfera (sottilissima) del pianeta rosso.

3. Flaming Lips – The Distance Between Mars and The Earth

L’album “Christmas On Mars” è effettivamente adatto, nella sua completezza, ai primi freddi che ci accompagnano al Natale. Qui però ho scelto la canzone che meglio riassume l’idea della distanza che una sonda o un futuro astronauta impiega per arrivare sul pianeta rosso.

2. Mars – Sufjan Stevens

“Planetarium” di Sufjan Stevens, Nico Muhly, Bryce Dessner e James McAlister è un simbolo che racconta una realtà chiara: i concept album sono vivi e vegeti. Dal particolare album a tema astronomico, noi prendiamo spunto per consigliarvi il brano dedicato proprio a Marte.

 

1. Attilio Mineo – Man Seeks The Future

Attilio Mineo è un genio, “Man Seeks The Future” è una visione al pari di quelle odierne (ingegneristiche) di Elon Musk.
Cuffie e tutti con occhi al cielo e orecchie alla traccia.
Il futuro dell’uomo è veramente su Marte?