La Top 7 della settimana (#11/2015)

grimes2015Fatti, cose e immagini più o meno memorabili tra il bello, il brutto e il singolare nella top-7 di questa settimana.

1. La copertina di “To Pimp A Butterfly” di Kendrick Lamar

Senza dubbio una delle copertine più forti degli ultimi tempi. I fatti di Ferguson sembrano aver scatenato un’ondata di orgoglio black d’altri tempi. E anche il rapper della malfamata Compton ha detto la sua, distinguendosi. “Se non rispettiamo noi stessi, come possiamo aspettarci di essere rispettati dagli altri?” – aveva commentato – alludendo all’alto tasso omicidi di afro-americani perpetrati da afro-americani. Poi è arrivata la devastante “The Blacker The Berry” dove con un testo al vetriolo si è scagliato contro le nuove forme di razzismo prendendo ancora una volta di mira l’ipocrisia dell’antirazzismo afro-americano e dei nuovi movimenti di protesta. “To Pimp A Butterfly” è un gioco di parole sul classico della letteratura americana di Harper Lee, “To Kill A Mockingbird” (“Il buio oltre la siepe”). In posa davanti alla Casa Bianca, una schiera di ragazzi afroamericani in perfetto stile (e stereotipo) gangsta che esibiscono bottiglie d’alcol e dollaroni. Ai loro piedi il corpo senza vita di un giudice bianco. Il titolo si studierà sui libri di scuola, ha previsto Kendrick.
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2. Burzum che spiega come conquistare le donne

Il controverso bruciachiese Varg Vikernes – titolare del leggendario progetto black metal norvegese Burzum – com’è noto, è stato scarcerato nel 2009 dopo aver scontato parte dei 21 anni di carcere per l’omicidio del chitarrista dei Mayhem Euronymous.
Nel luglio 2013 è stato nuovamente arrestato insieme alla moglie a Salon-la-Tour in Francia, dove si era trasferito, perché si sospettava stesse pianificando una strage (la moglie aveva acquistato 4 fucili da caccia). Rilasciato ancora una volta, nell’isolamento della sua fattoria, si è dato ai video per youtube. L’ultimo è un manuale d’amore: per conquistare le donne “devi essere un eroe” ha sentenziato.

3. Il nuovo video di Grimes

Non è un periodo facile per Claire Boucher. Lo scorso anno aveva rilasciato “Go” per prepararsi all’uscita del nuovo LP, ma, forse per via di momenti troppo garage-dubstep, i feedback non sono stati del tutto positivi. Alla fine Grimes cestina tutto. Qualche mese dopo sceglie di pubblicare “REALiTi”, vecchio outtake electro-pop dalle sessioni di “Visions” con un variopinto street-video, omaggio pubblico asiatico. Ma, precisa, il pezzo non sarà e sul nuovo album. E ovviamente, questa volta, tutti apprezzano…

4. Ryan Adams suona travestito da Natalie Prass

Natalie Prass per un volo cancellato non riesce ad arrivare a Copenhagen dove dovrebbe aprire allo show di Ryan Adams cui la nostra nuova beniamina fa da spalla in Europa. Che succede in questi casi? Di solito nulla. Ma il cantautore di Jacksonville l’ha presa a cuore e ha pensato bene di esibirsi prima del suo concerto, travestito da Natalie Prass…
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5. Action Bronson da Eataly

Quale testimonial migliore per la catena fondata da Oscar Farinetti che promuove in tutto il mondo il cibo italiano salutare e d’alta qualità? Il rapper del Queens Action Bronson, ex chef, e i suoi 150 chili e passa di insaziabilità va da Eataly a New York per un POWER LUNCH, mentre si prepara all’uscita di “Mr. Wonderful”, il 24 marzo via Atlantic/Vice Records.
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6. Björk ibernata

Ogni volta la si dà per spacciata e bollita. E invece, a cinquant’anni suonati, l’icona islandese è sempre lì. L’ultimo video potrebbe essere stato girato quindici anni fa o tra 115 anni. Ibernata.

7. La copertina di “Psychocandy” dei Jesus & Mary Chain secondo La Repubblica

The Jesus & Mary Chain in Italia a Ferrara Sotto Le Stelle nel tour per i 30 anni di “Psychocandy”. La Repubblica, una volta tanto, ci stupisce positivamente segnalando il live, in mezzo ai soliti noti spinti dalle pagine musicali del sito. Ma la cappella è sempre dietro l’angolo, così al posto della copertina originale del classico della band scozzese, pensano bene di pubblicare la copertina in versione lego.
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