GIULIA VILLARI, “River” (2010)

La verità è che essere delle cantautrici di musica rock è una delle cose più difficili in assoluto. A inizio anni ’90 la giovane PJ Harvey ci fece rivivere lo shock di essere davanti ad una donna rock, in carne ed ossa, come non si vedeva dai tempi della poetessa Patti Smith. Giulia Villari, giovane musicista romana, si è guadagnata la stima dei Marlene Kuntz, che hanno espresso la loro “approvazione” inserendola come voce in un loro famoso bravo, “Bellezza” (da “Bianco Sporco”), e la produzione di Rob Ellis, conosciuto al grande pubblico per le sue collaborazioni con PJ Harvey, Placebo o Marianne Faithfull.
Senza leggere queste brevi note biografiche avevamo intuito anche noi che la cantautrica romana aveva grinta e che la musica è qualcosa che sa maneggiare con sapienza. Un timbro di voce accattivante quello che ci guida all’ascolto delle 6 tracce racchiuse in “River”. Novembre è una meravigliosa scoperta ma poi, il fiume, si arena un po’ tra le scogliere della Cornovaglia… Le melodie di “To bring you my love” e di “Is this desire?” riaffiorano qua e là nell’intero disco. Suoni asciutti, onesti, un viso pulito. La padronanza della lingua inglese, la dolce melodia di “River”. Nel prossimo disco però, vorremmo sentire il suono del fiume che rompe gli argini! La difficoltà di essere delle musiciste è che ci si aspetta sempre qualche cosa di più da noi. Più che un fiume, quello della musica, è un mare pieno di pirati…si sa. La rotta è comunque quella giusta, le coordinate anche, basta solo un po’ più di coraggio.

(Gloria Annovi)

Collegamenti su Kalporz:
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Patti Smith – Intervista (7-5-2005)
Patti Smith – Concerto al Teatro Comunale (Ferrara)
Patti Smith – Concerto al Festival di Correggio (RE)

20 novembre 2010

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