ELVIS COSTELLO, Goodbye Cruel World (Demon, 1984)

Declan Patrick McManus continua impervio a deliziare i nostri palati golosi di grande (o almeno buona) musica. L’album in questione, in verità, è sempre stato preso sottogamba dalla maggior parte della critica e retrospettivamente anche dal suo autore. Personalmente lo ritengo un ottimo contenitore di grande pop di classe, con picchi di assoluto rilievo in tre suoi episodi. Il primo è l’opening track “The only flame in town”, cantata in duetto con Daryl Hall e molto coinvolgente; il secondo è “I wanna be loved”, dove l’ospite è Green degli Scritti Politti ed il pezzo rimane attaccato addosso come una seconda pelle; il terzo è la finale (nell’LP) “Peace in our time”, canzone che come singolo raggiunge il primo posto delle classifiche inglesi, forte del suo incedere lento ed epico, quasi una fanfara militare sull’Altare della Patria…Devo ammettere: molto, ma molto emozionante. Nel CD troviamo varie bonus, tra cui una “Baby it’s you” interpretata insieme all’amicone Nick Lowe. Ricordo che questa canzone fu scritta da Burt Bacharach e ripresa dai Beatles nel loro primo storico LP…e che, guarda un po’, il buon Elvis II° avrà l’onore di collaborare, qualche anno dopo, col compositore americano e con Paul McCartney. Insomma , un ottimo presagio!

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